Il ritorno di Stanlio e Ollio
Tornano sullo schermo due dei personaggi più conosciuti e amati della storia del cinema. Tommaso Alvisi ci parla, questa settimana, del film biografico su Stanlio e Ollio.
Tornano sullo schermo due dei personaggi più conosciuti e amati della storia del cinema. Tommaso Alvisi ci parla, questa settimana, del film biografico su Stanlio e Ollio.
La guarigione da una malattia viene vista come una vittoria, come se fosse un merito della persona malata, radicando un immaginario deleterio: chi guarisce è forte, chi non guarisce è debole.
Partendo dalla decisione dell’AIFA di estendere la prescindibilità e la rimborsabilità del farmaco usato nel trattamento della “disforia” di genere negli adolescenti, una profonda riflessione sui concetti di genere e sesso nella nostra società.
Gli uccelli acquatici ralli si sono evoluti due volte allo stesso modo, indipendentemente, sull’isola di Aldabra.
Di probabilità, ripetibilità e prevedibilità dell’evoluzione.
La partecipazione di Altaforte al Salone del Libro ha sollevato molte polemiche, tra rinunce di scrittori e intellettuali. L’editore Polacchi si è proclamato “fascista”, additando l’antifascismo come “vero male di questo Paese”. Martedì scorso Regione Piemonte e Comune di Torino hanno presentato un esposto contro Polacchi e la procura ha aperto l’ inchiesta per apologia […]
18 elezioni politiche, 8 europee, una costante: la maggioranza degli italiani è di destra.
Alla vigilia delle europee, una panoramica dello stato degli schieramenti attuali e delle possibili strategie del PD.
Discussione anche sulla possibilità di inviare aiuti alimentari, ma per il ministro Taro Kono sarebbe “prematuro fornire aiuti dall’estero quando ciò che viene dato potrebbe non andare alla popolazione ma favorire lo sviluppo di missili nucleari” (immaginando probabilmente missili balistici costruiti a partire da burro, riso e carote).
Il 30 aprile 1989 moriva Sergio Leone. Con questo articolo, Tommaso Alvisi ripercorre la sua carriera ed omaggia il grande regista romano.
Il perimetro dell’egemonia culturale (radicalmente) di destra, e della violenza ad essa associata, è un bel po’ più vasto dei suoi più grotteschi sostenitori.
Tra i bar della Brianza frequentati dai fascisti, tra i compagni dei movimenti nelle calli di Venezia, nell’Emilia delle osterie, tra manganelli e occhiali in finta tartaruga, in ambienti ostili e spesso tra loro opposti perché in fondo una «vita non sempre si sceglie. Magari si subisce».