Di fronte alle 99 fabbriche in crisi da un capo all’altro della penisola con i licenziamenti in arrivo da luglio, il ministro Giorgetti tarda a convocare i sindacati, lasciando gli operai con l’ansia di non sapere cosa accadrà domani.
«L’Italia difende in Libia i propri interessi nazionali». Con queste parole il Primo Ministro Mario Draghi ha esplicitato la linea dell’esecutivo: quella di far arrivare il paese alle elezioni in dicembre sostenendo il governo unitario.
Non solo il modello di sviluppo, anche l’immaginario di invincibilità individualista egemone nella società liberista deve essere messo in discussione di fronte al dramma globale della pandemia, le cui ripercussioni psicologiche mettono a nudo tutta la fragilità e l’iniquità del nostro modello sociale.
35’840 miliardi destinati al welfare, 5’000 al potenziamento del sistema sanitario e al rilancio dell’economia, 5’340 alle spese militari (in crescita per il settimo anno consecutivo).
Dimissioni da parlamentare dell’ex ministro Kawai a seguito della condanna per corruzione.
Questa settimana vi proponiamo la recensione di uno dei capolavori di Terry Gilliam, La leggenda del re pescatore, uscito al cinema esattamente trent’anni fa.
[Dall’archivio]
Sulla Brexit si sono scontrate due diverse visioni, entrambe di destra, una sovranista e una neoliberista; un appiattimento dell’immaginario politico che riguarda tutta l’Europa. Un’analisi ancora valida a distanza di 5 anni, mentre la stessa dinamica prende la forma dello scontro sulle forniture di vaccini.
Continua l’analisi della crisi del Partito Democratico e della sinistra, con un focus iniziale sull’impatto che la crisi del 2008-2009 ha avuto anche sulla politica e la rappresentanza italiane.
La crisi del PD è solo il più recente, ma non ultimo, evento di una profonda ristrutturazione del sistema politico italiano, cominciata con lo scollamento del voto proletario dalle sigle che si candidavano a rappresentarne gli interessi di classe.
La gestione della campagna di vaccinazione, campagna di massa, è diventata uno degli asset strategici dell’Unione europea e i ritardi a cui assistiamo sollevano molti dubbi sulla gestione della crisi da parte delle istituzioni UE.
Curato dal padre Alessandro, “Orso, scritti dalla Siria del nord-est” raccoglie gli scritti di Lorenzo Orsetti dalla partenza per il Rojava alla morte il 18 marzo di due anni fa. I proventi della vendita sosterranno la costruzione di un ambulatorio pediatrico a Kobane.