Ad Okinawa, città della Prefettura omonima, in 2.500 hanno manifestato, lo scorso 22 dicembre, contro i crimini a sfondo sessuale commessi dai militari statunitensi dislocati nell’arcipelago. La manifestazione segue la condanna in primo grado ad un soldato statunitense per la violenza sessuale ai danni di una minore di 16 anni. I manifestanti e l’amministrazione locale chiedono, tra le altre cose, che il governo nazionale informi – cosa che non è accaduta, in ultimo, a giugno di quest’anno – la Prefettura circa i crimini commessi dalle forze armate a stelle e strisce.
“Anche se siamo residenti su una piccola isola, vogliamo essere soggetti alle stesse norme che valgono per il resto della comunità internazionale” ha dichiarato, nel proprio intervento, il Governatore della Prefettura, Denny Tamaki.
Proprio nella Prefettura, sabato scorso, è iniziato il deposito di sabbia nell’ambito del parziale interramento della baia di Henoko volto a costruire la base dei marines che sostituirà quella di Ginowan.
Sempre in ambito militare, secondo indiscrezioni apparse sulla stampa, Kawasaki Heavy Industries avrebbe realizzato, per circa 40 anni, delle transazioni fittizie al fine di accumulare fondi neri utili ad elargire regali ad appartenenti della Marina delle Forze di Autodifesa. A giugno di quest’anno, la società ha creato un comitato investigativo al fine di accertare l’accaduto.
Venerdì, il Ministero della Difesa ha confermato l’esistenza di queste transazioni fittizie ed avrebbe accertato che, negli ultimi sei anni, le false operazioni avrebbero generato 1,7 miliardi di yen.
“Ciò che è accaduto mina la fiducia dell’opinione pubblica” ha ammesso, scusando, il ministro Gen Nakatani.
Sulle contaminazioni da PFAS, una recente ricerca condotta dall’esecutivo ha mostrato livelli preoccupanti di contaminazione da queste sostanze nelle acque di rubinetto utilizzate dalle Forze di Autodifesa. I livelli di contaminazione sono di diversa gravità andando dagli 86 ai 1.500 nanogrammi per litro. In 42 casi sono stati superati i limiti di legge.
Lunedì sono stati intanto pubblicati i dati sulle acquisizioni da parte di aziende e privati stranieri nei pressi di basi militari ed altre strutture sensibili. I dati sono raccolti sulla base di una criticatissima legge che si inserisce nella complessiva militarizzazione del Paese. Complessivamente, privati ed aziende straniere hanno acquistato 174 lotti di terreno e 197 edifici in 20 diverse Prefetture. Persone ed aziende cinesi hanno guidato la classifica con 203 acquisti, davanti alla Corea del Sud (49) ed a Taiwan (46).
In politica interna, a chiusura dei lavori della sessione straordinaria, martedì scorso, la Dieta ha approvato – con una maggioranza largamente trasversale – una serie di modifiche alle norme che regolano il finanziamento alla politica. Aboliti i fondi concessi ai deputati dai propri partiti e che erano spendibili senza presentazione di fatture e stabilita la creazione di un ente di controllo esterno al parlamento. Le riforme sono state approvate da maggioranza ed opposizione anche se i progressisti hanno già promesso che ripresenteranno, nel corso della prossima sessione della Dieta, proposte che mirano all’abolizione del finanziamento alla politica da parte di aziende ed organizzazioni.
“Esiste una riforma fondamentale rispetto alla quale è stata tradita la volontà del popolo espressasi nelle elezioni generali e che è stata in gran parte lasciata indietro e cioè se saranno abolite le donazioni da parti di organizzazioni ed aziende. Il primo ministro Ishiba ha ripetutamente affermato che l’incidente dei fondi neri è una questione di mancata registrazione delle entrate e delle uscite, non dei contributi versati dalle organizzazioni aziendali, ma questo va definito come cavilloso ed una presa in giro verso le persone da parte di chi non ha mostrato rimorso. Senza l’enorme potere finanziario delle organizzazioni aziendali, sarebbe impossibile vendere in una notte i biglietti per feste del valore di miliardi di yen né sarebbe possibile condurre gare di vendita all’interno o tra le fazioni. L’abolizione delle donazioni da parte di organizzazioni ed aziende deve essere considerata il pilastro centrale della riforma politica in risposta allo scandalo dei fondi neri del Partito Liberal-Democratico” ha affermato, nel corso della propria dichiarazione di voto, il senatore Hiroyuki Konishi del Partito Costituzionale Democratico.
Frattanto, sei partiti di opposizione hanno chiesto (ottenendo un no come risposta da parte dei conservatori) che Junichiro Matsumoto, ex segretario e tesoriere della disciolta corrente Abe, sia sentito come testimone dal parlamento in relazione proprio allo scandalo dei fondi neri.
Il 23, la commissione per l’Etica della Camera alta è stato invece sentito Seiichi Eto, parlamentare di lungo corso e ministro tra il 2019 ed il 2020. Eto si è giustificato, attribuendolo ad “errori burocratici”, circa l’occultamento di 800.000 yen ricevuti, e non dichiarati, dalla propria corrente (quella che faceva capo a Nikai).
Sul bilancio, l’esecutivo ha approvato, venerdì scorso, la bozza di bilancio per l’anno fiscale 2025. L’entità della finanziaria che il governo sottoporrà alla Dieta è di 115.540 miliardi di yen.
A copertura della manovra sono previsti 78.440 miliardi di entrate fiscali e l’emissione di 28.650 miliardi di nuovi titoli di Stato.
Tra le spese, 38.280 miliardi saranno destinati a sanità e previdenza sociale (+558,5 miliardi rispetto al 2024 ma al di sotto del cosiddetto aumento naturale dei fondi fissato in 650 miliardi); 28.220 miliardi saranno utilizzati per pagare gli interessi sul debito e ben 8.700 miliardi alla difesa (e tra questi ben 939 miliardi in spesa missilistica). Previste spese pari a 332,8 miliardi di yen per lo sviluppo nel campo dei semiconduttori e di questa cifra 100 miliardi saranno destinati in sussidi all’impresa Rapidus.
Diminuito, di 3,6 miliardi di yen per complessivi 264,2 miliardi, il contributo fornito dallo Stato alla Prefettura di Okinawa.
“Il disegno di legge di bilancio per l’anno fiscale 2025 approvato oggi dal governo Ishiba non fa alcun tentativo di affrontare le difficoltà vissute dalle persone pur in presenza delle più alte entrate fiscali della storia. D’altro canto, si ha un massiccio budget per l’espansione degli armamenti con una spesa militare anormalmente elevata di 8,7 trilioni di yen, e si dà priorità alla comunità imprenditoriale ed alle grandi aziende, compreso il sostegno diretto e per il ritorno all’energia nucleare. Nonostante abbia ricevuto severe critiche da parte dell’opinione pubblica, il governo Ishiba ha voltato le spalle alla scoperta della verità dietro la questione dei fondi neri, ha persistito nelle donazioni aziendali e organizzative che sono alla base della politica corrotta basata sul denaro ed ha portato al popolo un bilancio che distrugge i loro mezzi di sussistenza e la pace. […] In primo luogo, questa legge finanziaria volta freddamente le spalle alla vita delle persone che soffrono a causa dei prezzi elevati. Nella previdenza sociale si è ridotto, di 130 miliardi di yen, l’incremento naturale di 130 miliardi di yen […]. Le pensioni saranno ancora una volta soggette a veri e propri tagli e non riusciranno a tenere il passo con l’impennata dei prezzi. Non è stata adottata alcuna misura per superare la crisi dell’assistenza infermieristica e dell’assistenza medica, come la carenza di operatori sanitari, il fallimento e la chiusura delle strutture di assistenza infermieristica, il deterioramento della gestione delle istituzioni mediche ed i tagli salariali per gli operatori sanitari. Nel settore dell’istruzione, si dice che il 40% delle università preveda di aumentare le tasse universitarie a partire dal prossimo anno ed il governo non ha adottato misure di bilancio per annullare gli aumenti delle tasse universitarie. Nonostante il forte desiderio del pubblico di pasti scolastici gratuiti e di una riduzione nel peso delle spese educative, (il governo ndr) non sta cercando di rispondere. […] Il budget per le piccole e medie imprese è aumentato solo dello 0,1% a 169,5 miliardi di yen e non vi è alcuno sforzo serio per sostenere gli aumenti salariali o per adottare misure per contenere gli aumenti dei prezzi. Anche se la carenza di riso è diventata un grave problema, il governo sta abdicando alla propria responsabilità politica circa il garantire un approvvigionamento alimentare stabile tagliando i costi relativi all’approvvigionamento alimentare. Per quanto riguarda la questione dell’aumento dell’aliquota minima, l’aumento della detrazione di base per l’imposta di residenza è stato rinviato, quindi mentre i redditi più elevati riceveranno una riduzione fiscale fino a 40.000 yen, quelli con un reddito annuo compreso tra 2 e 4 milioni di yen riceveranno solo una riduzione fiscale annuale di 5.000 yen. […] è necessario aumentare l’aliquota fiscale minima e ridurre l’imposta sui consumi, che è la peggiore imposta sul costo della vita. La spesa militare ammonta a 8.700 miliardi di yen, con un aumento di 3.300 miliardi di yen in soli tre anni da quando il precedente governo Kishida ha intrapreso un’importante espansione militare con i “Tre documenti sulla sicurezza”. Aggiungendo il bilancio supplementare approvato a dicembre, l’importo totale è di 9.500 miliardi di yen: un aumento vertiginoso in linea con il piano di aumentare la spesa militare al 2% del prodotto interno lordo (PIL) nell’anno fiscale 2027. […] Anche il contenuto delle spese militari è estremamente pericoloso. Circa 300 miliardi di yen sono stanziati per lo sviluppo e l’espansione della produzione di missili ipersonici e quasi 300 miliardi di per la costruzione di una “costellazione di satelliti” per raccogliere informazioni sugli obiettivi degli attacchi portando ad attacchi incostituzionali contro basi nemiche. […] È assolutamente inaccettabile schiacciare la vita delle persone e distruggere la pace nell’Asia orientale” si legge nel commento alla bozza di bilancio pronunciato dal Segretario del Partito Comunista, Akira Koike.
“L’importo totale del bilancio ha raggiunto i 115.500 miliardi di yen, un nuovo massimo storico. Sebbene sia previsto un gettito fiscale record di 78.400 miliardi di yen, il governo non ha altra scelta che emettere nuove obbligazioni nazionali per 28.600 miliardi di yen. Il governo è responsabile nei confronti dei contribuenti e dovrebbe chiedersi se il denaro delle tasse viene sprecato. […] È anche importante cambiare il modo in cui viene utilizzato il denaro delle tasse. Ad esempio, con l’aumento del peso sui bilanci delle famiglie a causa dell’aumento dei prezzi, è urgente rendere i pasti scolastici gratuiti, il che aumenterebbe il reddito delle famiglie con bambini le quali hanno un’elevata propensione al consumo. […] C’è anche l’urgente necessità di istituire servizi di base che supportino la tranquillità nella vita quotidiana migliorando il trattamento del personale impegnato nell’assistenza infermieristica, nel welfare per i disabili e nell’assistenza all’infanzia. Per risolvere questi problemi, abbiamo presentato una proposta di legge alla Dieta, specificando l’importo delle spese necessarie e prevedendo una riforma delle spese volta a garantire le risorse finanziarie […]. A causa della mancanza della maggioranza per il partito al governo, sono finiti i tempi nei quali il progetto di bilancio presentato dallo stesso alla Dieta poteva essere approvato automaticamente. Nella sessione dei lavori della Dieta, il Partito Costituzionale Democratico farà tutto il possibile per riformare il bilancio originario affinché sia più orientato alle persone come accaduto con la revisione dei fondi per il recupero e la ricostruzione della regione di Noto nel recente bilancio suppletivo (+100 miliardi di yen)” ha commentato per il PCD, Kazuhiko Shigetoku.
Sul lavoro, la Corte Distrettuale di Saitama ha respinto, lo scorso 20 dicembre, il ricorso di un ricercatore sessantaquattrenne contro l’istituto di ricerca Riken, uno dei principali del Paese, il quale, dopo anni di precarietà, non lo aveva assunto a tempo indeterminato, come prevede la normativa, ma lo aveva lasciato in casa. I lavoratori in questa situazione sono centinaia.
Rimanendo in questo settore, sono stati 7.119 gli insegnanti che, nel 2023, hanno usufruito di periodi di malattia motivati da sofferenze psicologiche. Il numero è di ben 580 unità superiore a quello dell’anno precedente ed è pari allo 0,77% del totale degli insegnanti. Ben il 62,6% degli insegnanti che hanno preso malattia lavoravano da meno di tre anni.
Nella distribuzione, secondo un’organizzazione di settore, il 45% dei fattorini che lavorano per Amazon Giappone come lavoratori autonomi, sono stati coinvolti in incidenti automobilistici. L’organizzazione, il Sindacato Generale di Supporto, ha istituito, a gennaio del 2024, una sezione dedicata ai fattorini che lavorano per Amazon al fine di negoziare aumenti nei compensi e tetti al numero di consegne assegnate.
Sull’immigrazione, una ricerca condotta dall’esecutivo – la quale ha ricevuto risposte da 3.534 imprese e da 11.629 lavoratori – ha mostrato come circa il 65% delle aziende siano disposte ad assumere lavoratori stranieri.
Nell’ambiente, il governo nipponico ha approvato, martedì scorso, un decreto che mette al bando – dal 2027 – la produzione, l’importazione e l’esportazione di lampade a fluorescenza le quali contengono mercurio.
In campo demografico, secondo stime condotte da Koji Okuda, capo ricercatore del centro di ricerca economico Istituto DTFA, il 2024 dovrebbe chiudersi con 690.000 nuovi nati. Qualora la cifra dovesse rivelarsi come prossima alla verità, il dato sarebbe il più basso dal 1899 ed arriverebbe molto prima rispetto a quanto stimato, nel 2023, dai ricercatori dell’Istituto Nazionale di Ricerca su Popolazione e Sicurezza Sociale i quali avevano previsto un crollo a 700.000 nuovi nati l’anno soltanto per il 2038. Lo scorso anno, i nuovi nati erano stati 727.288 e cioè il 5,6% in meno rispetto al 2022.
Ad Osaka, Sudafrica, El Salvador, Botswana ed Iran si aggiungono alla lista di nazioni che, dopo un iniziale interessamento, hanno deciso di aprire un padiglione all’Esposizione che si terrà nella città nel 2025. Con Capo Verde, nazione che di recente si è aggiunta, saranno 158 i Paesi che prenderanno parte all’evento.
Frattanto, la vendita dei biglietti sta andando peggio del previsto. I biglietti venduti ai visitatori singoli sono stati 470.000: un numero grandemente più piccolo di quanto è stato venduto alle aziende e cioè 6.130.000 biglietti.
In politica estera, il ministro giapponese Takeshi Iwaya ha incontrato a Pechino la controparte cinese, Wang Yi. I due ministri hanno convenuto circa una facilitazione nel rilascio dei visti turistici e concordato, per il prossimo anno, una visita del ministro cinese a Tokyo nell’ambito un incontro al vertice sui temi dell’economia.
In chiusura di settimana, intanto, il Segretario Generale del Gabinetto ha annunciato che il premier visiterà Malesia ed Indonesia tra il 9 ed il 12 gennaio.
In economia, i salari reali di ottobre sono calati dello 0,4% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Il calo mensile è il terzo consecutivo. I salari nominali sono cresciuti invece del 2,2% per una media in termini assoluti pari a 292.430 yen.
Dati resi noti dal governo, venerdì scorso, mostrano come il tasso di disoccupazione di novembre sia stato pari al 2,5%: la stessa percentuale di ottobre. Rimasta invariata, ad 1,25, anche la disponibilità di posti di lavoro.
Il numero globale di occupati è diminuito dello 0,1% (68.080.000 persone) mentre gli inoccupati sono stati 1.720.000 (+0,6%).
Tra i disoccupati, 740.000 si sono dimessi (+5,7%) mentre i nuovi cercatori di impiego sono calati del 6,4% (440.000).
Nelle infrastrutture, martedì scorso, l’esecutivo ha fissato come nuovo obiettivo per le esportazioni in questo campo la cifra di 45.000 miliardi di yen da raggiungersi entro il 2030. Alla luce del nuovo obiettivo, l’esecutivo opererà con una serie di strumenti politici e finanziari volti a supportare l’intervento di aziende giapponesi nella costruzione di infrastrutture all’estero.
Sempre in ambito macroeconomico, lo scorso mercoledì, il Governatore della Banca del Giappone, Kazuo Ueda, ha affermato che l’ente da lui guidato potrebbe aumentare i tassi qualora l’economia continui a crescere.
Sul fronte della produzione, durante una riunione di un tavolo consultivo del governo formato da esperti in materia di sicurezza economica, si è iniziato a discutere una bozza di normativa volta a porre – in caso di emergenza – sotto il controllo dello Stato fabbriche che producono batterie e semiconduttori.
Sempre in quest’ambito, la produzione di novembre è calata del 2,3% rispetto ad ottobre. Fatta cento la produzione del 2020, l’indice che misura il dato è stato di 101,7. Tra i cali più importanti, la meccanica ha segnato un -9,1%, la produzione di auto -4,3% ed i metalli lavorati -5,7%.
Gli ultimi dati OCSE mostrano intanto come nella produttività del lavoro, il Sol Levante si sia piazzato, lo scorso anno, ventinovesimo tra le trentotto nazioni che compongono l’organismo con sede a Parigi.
I dati OCSE hanno inoltre mostrato come il reddito pro capite dei nipponici sia stato, nel 2023, pari a 33.849 dollari finendo dietro a quello dei sudcoreani (35.563 dollari) e piazzandosi ventiduesimo.
Nell’auto, Honda e Nissan hanno annunciato, lunedì scorso, di aver iniziato i colloqui per la fusione tra le due società che potrebbe concretizzarsi nel 2026. Se realizzata, la fusione porterebbe il gruppo ad essere il terzo al mondo dietro Volkswagen e Toyota.
Lo stesso giorno, le due società hanno sottoscritto un accordo per iniziare un dialogo che porti ad una integrazione nel futuro gruppo anche di Mitsubishi Motors.
Venerdì, Suzuki Motor ha intanto reso noto che Osamu Suzuki, per quarant’anni numero uno dell’impresa, è morto all’età di 94 anni.
Nell’industria, lunedì scorso, il Comitato per gli Investimenti Esteri, organismo consultivo della presidenza statunitense, non ha deciso circa l’esistenza di un rischio per la sicurezza nazionale in relazione al piano di acquisizione di US Steel da parte della giapponese Nippon Steel.
“Spero che il Presidente Biden capisca il valore per l’economia statunitense di questa acquisizione” ha dichiarato, mercoledì scorso, il numero uno di Nippon Steel, Tadashi Imai.
L’azienda ha spostato a marzo del 2025 il termine entro il quale si intende portare a termine l’acquisizione.
Nei trasporti, le Ferrovie del Kyushu hanno comunicato, lunedì scorso, che a causa di danni alla nave impiegata nel servizio non saranno più effettuate corse del traghetto che collega Fukuoka a Busan (Repubblica di Corea) e che la società che le opera, la Kyushu Jet Ferry, sarà liquidata.
Sempre in questo campo, a Matsuyama, lo scorso 25 dicembre ha iniziato ad operare un bus a guida autonoma di quarto livello e cioè che non necessita, di base, alcun intervento umano. Il bus – un mezzo elettrico da 12 posti e che viaggia ad un massimo di 35 chilometri orari – è gestito dalla società privata Iyotetsu Group e serve una linea di 1,6 chilometri.
Nel trasporto aereo, a causa di un attacco informatico durato alcune ore, circa 60 voli della Japan Airlines hanno subito dei ritardi.
In chiusura di settimana, un attacco informatico ha colpito anche il gruppo bancario MUFG Bank portando numerosi problemi ai servizi bancari on line.
Nel turismo, la giunta prefettizia di Hokkaido ha annunciato l’introduzione, dal 2026, di una tassa di soggiorno compresa tra i 100 ed i 500 yen per notte. L’imposta si sommerebbe a quelle che potrebbero introdurre i singoli comuni: Sapporo in testa.
Nell’energia, mercoledì scorso, il Ministero dell’Economia, Industria e Commercio ha presentato il lavoro di una commissione di esperti che va in direzione di una approvazione totale del piano energetico presentato di recente dall’esecutivo e che si caratterizza per un uso massiccio dell’energia nucleare e per limitati obiettivi sul fronte della emissioni prevedendo, per il 2040, un taglio del 60% rispetto alla CO2 prodotta nel 2013.
Rimanendo in quest’ambito, Toho, società nota per la produzione del film Godzilla, ha iniziato ad utilizzare l’idrogeno per fornire elettricità ai propri studi principali in Tokyo. La società è una delle più grandi ad aver compiuto questa scelta.
In agricoltura, interrogato da Tomoko Kami del Partito Comunista, Hironori Matsuo, direttore generale per l’agricoltura e la pesca del Ministero dell’Agricoltura, ha affermato che il dicastero distribuirà gratuitamente a banchi alimentari e mense caritative il riso, acquistato sul mercato nazionale e stoccato in magazzini pubblici in previsione di catastrofi naturali, e promesso una semplificazione della burocrazia richiesta per la compilazione delle domande di accesso a questo bene.
Chiudendo con l’elettronica, Taiwan Semiconductor Manufacturing, azienda leader nella produzione di chip, ha annunciato, venerdì scorso, di aver iniziato a produrre nell’impianto, il primo aperto in Giappone, di Kikuyo (Kumamoto).
(con informazioni di nipponsteel.com; global.honda; cdp-japan.jp; jcp.or.jp; mainichi.jp; asahi.com)
Ha collaborato con gctoscana.eu occupandosi di Esteri.