È durata all’incirca 24 ore l’apertura del premier Ishiba alla creazione di una grande coalizione qualora, nelle elezioni che dovrebbero tenersi questa primavera, la coalizione PLD-Nuovo Komeito non dovesse ottenere la maggioranza dei seggi.
“Al momento non sto pensando ad una grande coalizione” ha dichiarato il premier alla conferenza stampa tenutasi il 6 gennaio. L’idea era stata immediatamente bocciata da Yoshihiko Noda a nome del Partito Costituzionale Democratico.
Sull’adesione del Sol Levante al trattato ONU per il divieto alle armi atomiche, lo scorso mercoledì il premier ha incontrato i rappresentanti di Nihon Hidankyo, la confederazione delle associazioni che rappresentano gli hibakusha e che ha di recente vinto il premio Nobel per la Pace, non impegnandosi sul tema. L’incontro, durato circa 30 minuti, “non ha portato risultati”, secondo quanto dichiarato dal Terumi Tanaka, copresidente della confederazione. Tanaka ha quindi affermato di volere un altro incontro.
In ambito criminale, secondo dati raccolti dal quotidiano Mainichi, lo scorso anno, la polizia ha dovuto ricorrere 66.100 volte ad interpreti per potere dialogare tanto con vittime quanto con persone sospettate. Il dato è del 70% superiore a quello di dieci anni fa. In altri 4.200 casi, la polizia ha fatto ricorso ad interpreti interni.
L’Agenzia Nazionale di Polizia ha intanto comunicato che, nel 2024, i morti a seguito di incidenti stradali sono stati 2.663: 15 in meno rispetto al 2023. Il numero più alto di morti si è avuto a Tokyo (146) seguita da Aichi (141), Chiba (131), Osaka (127) e Saitama (113).
Nella sanità, a fronte della riduzione (in media del 2-3%) dei compensi corrisposti per l’assistenza infermieristica, la città di Murakami (Niigata) ha deciso di compensare, con fondi propri, le aziende che operano nel settore. Lo scorso anno, a causa degli aumentati costi, in particolare della benzina, molte aziende sono fallite.
Secondo quanto denunciato, lo scorso 10 gennaio, dal periodico comunista Akahata, ben 107 comuni non disponevano, a fine dicembre, di alcuna struttura per l’assistenza infermieristica a domicilio. Il numero è più alto di dieci unità rispetto a sei mesi prima e ciò rende il dato connesso alla riduzione dei rimborsi erogati dal sistema sanitario.
Nell’istruzione, il nove gennaio sono stati annunciati i numeri delle cattedre vacanti nelle scuole la cui responsabilità ricade sullo Stato centrale. Complessivamente, in 34 Prefetture ed 11 città, mancano 4.739 insegnanti: 1,38 volte in più rispetto allo scorso anno.
Nelle scuole elementari mancano 2.248 insegnanti, 1.304 nelle scuole medie, 385 nelle scuole superiori e 512 nelle scuole destinate unicamente a studenti disabili.
Sempre in quest’ambito, il dieci gennaio, il Presidente del PCD, Yoshihiko Noda, intervenendo in conferenza stampa, ha affermato che il proprio partito si batterà, nel corso della prossima sessione dei lavori della Dieta, per un progetto di legge che preveda la gratuità delle mense scolastiche.
Nell’agricoltura, accogliendo la richiesta proveniente dal Partito Comunista, il Ministero dell’Agricoltura ha deciso che, a partire da febbraio, distribuirà gratuitamente ai banchi alimentari le scorte di riso acquistate sul mercato nazionale e stoccate, per alcuni mesi, nei magazzini della protezione civile in previsione di catastrofi naturali. Fino ad ora, il dicastero distribuiva il riso soltanto ad attività quali le mense o lo destinava alla consegna per le famiglie in difficoltà con minori.
In politica estera, la Repubblica Popolare Democratica di Corea ha lanciato, nella mattinata del sei gennaio, un missile balistico in direzione del Mar dell’Est. Il vettore – probabilmente un missile ipersonico – ha percorso 1.500 chilometri e raggiunto un’altitudine di 99,8 chilometri.
Nelle relazioni con la Cina, secondo quanto riportato, mercoledì scorso, dall’Agenzia Nazionale di Polizia, tra il 2019 ed il 2024, il gruppo hacker “MirrorFace” ha portato avanti 210 attacchi cibernetici. Tra le realtà colpite vi sarebbe l’Agenzia Aerospaziale del Giappone. Secondo l’Agenzia, il gruppo sarebbe connesso al governo cinese.
Sempre in politica estera, venerdì scorso, il viceministro degli Esteri Masataka Okano è stato nominato nuovo consigliere alla sicurezza nazionale. Takehiro Funakoshi è stato nominato al suo posto.
Shigeru Ishiba, intanto, è partito, giovedì scorso, per un tour che lo condurrà in Malesia ed in Indonesia.
A Kuala Lumpur, Ishiba ha incontrato il capo del governo, Anwar bin Ibrahim. I due hanno discusso della situazione a Gaza e delle relazioni tra il Giappone e l’ASEAN.
A giugno del 2024, 2.821 progetti nel manifatturiero con partecipazione giapponese erano stati realizzati in Malesia con la creazione di 344.996 posti di lavoro ed un investimento superiore ai trenta miliardi di yen. Nel 2023, il Giappone è stato per la Malesia il quarto socio commerciale per scambi che hanno raggiunto l’equivalente di 34,41 miliardi di dollari.
Sabato, Ishiba si è poi recato in Indonesia ove ha incontrato il Presidente, Prabowo Subianto. L’Indonesia ha da pochissimo aderito ufficialmente ai BRICS.
In ambito militare, il ministro della Difesa di Tokyo, Gen Nakatani, ha incontrato, martedì scorso, l’omologo indonesiano Sjafrie Sjamsoeddin. I due hanno discusso circa la possibilità che le due nazioni progettino e costruiscano congiuntamente delle navi da guerra.
Le due nazioni cooperano da tempo sul fronte della sicurezza (dal 1998, ad esempio, personale militare indonesiano frequenta corsi presso l’Accademia Nazionale di Difesa di Tokyo) ed il Giappone, per interesse proprio e per quello degli Stati Uniti, lavora attivamente per evitare una saldatura tra la potente nazione dell’Asia meridionale e la Cina.
Sulle servitù militari, secondo quanto denunciato dal periodico comunista Akahata, da quando sono i lavori per la costruzione della base di Henoko, i costi legati alla sicurezza del cantiere sono stati pari a 76,8 miliardi di yen per un media pari a 20.020.000 milioni al giorno. Oltre 2 miliardi è invece costata la sicurezza a Miyagi mentre 12,2 miliardi di yen sono stati spesi, dal 2016 al 2020, per la sorveglianza del cantiere dell’eliporto di Takae: la somma è di circa tre volte il bilancio dell’intero comune di Higashi.
Proprio ad Henoko, il 10 gennaio, ad un anno dall’inizio dei lavori di insabbiamento della baia, si è svolta nei pressi del cantiere una manifestazione cui hanno partecipato circa 20 barche.
Circa i crimini commessi dai militari statunitensi di stanza in Giappone, lo scorso mercoledì, un appartenente a quelle forze armate è stato incriminato per un caso di molestie e ferimento accaduto lo scorso novembre ad Okinawa.
“Nell’ultimo anno ci sono stati cinque crimini gravi e tremendi hanno ignorato i diritti umani e la dignità delle donne. Credo che ci sia bisogno di presentare forti proteste sia al governo giapponese che a quello statunitense” ha commentato il Governatore della Prefettura, Denny Tamaki.
Il 9 gennaio, a Tokyo, Tamaki ha incontrato una delegazione del Partito Comunista guidata da Tomoko Tamura per discutere proprio di quest’ultimo episodio. Tamaki ha sottolineato che alla Prefettura non è stata resa nota l’ora del crimine e ciò non consente di sapere se vi è stata anche una violazione del divieto di uscita dalle basi in orario notturno che è stata imposta dopo lo stupro ai danni di una minorenne accaduto alcuni mesi fa. Tamaki ha poi incontrato anche il capo dei costituzional-democratici Noda.
In economia, secondo gli ultimi dati pubblicati da World Semiconductor Trade Statistics, organismo fondato dalle principali aziende globali del settore dei chip, la domanda globale di questi componenti dovrebbe crescere, nel 2025, del 11,2% per vendite complessive per oltre 697 miliardi di dollari. Il settore dei chip è stato generosamente sovvenzionato, con denaro pubblico, dagli ultimi governi nipponici, non escluso quello guidato da Ishiba.
Sui salari, Takeshi Niinami, presidente dell’Associazione dei Dirigenti d’Azienda, ha sostenuto che le piccole e medie imprese dovranno essere la “chiave” nella prossima crescita salariale. La scorsa primavera, le piccole e medie imprese sono state il fanalino di coda nell’aumento salariale.
“Adesso è un momento decisivo per stabilire un meccanismo consistente di crescita reale dei salari” ha affermato Niinami.
Al di là dei sogni, i dati sui salari reali di novembre hanno mostrato un calo dello 0,3%. In termini nominali, i salari sono cresciuti del 3% – per una media pari a 305.832 yen (trentacinquesimo mese consecutivo di crescita) – ma l’inflazione è cresciuta, nello stesso mese, del 3,4% (ad ottobre era stata del 2,6%). Escludendo i bonus e gli straordinari, i salari nominali sono cresciuti del 2,7% (per 265.082 yen in media). L’unico dato positivo circa i salari reali ha riguardato le imprese con più di 30 dipendenti che hanno registrato lo 0,2% di aumento.
Il 7 gennaio, intanto, circa 300 membri della confederazione Zenroren, hanno tenuto dei presidi in cinque luoghi della capitale, per chiedere, in previsione dei prossimi negoziati per i rinnovi contrattuali, aumenti di almeno il 10%. Il giorno successivo, il sindacato ed il comitato nazionale formatosi per la lotta di primavera, hanno tenuto un convegno per ribadire la necessità di un aumento del salario minimo orario a 1.500 yen.
Giovedì, la Banca del Giappone ha rivisto al rialzo le prospettive economiche di due (l’Hokuriku ed il Tohoku) delle nove regioni statistiche nelle quali è diviso l’Arcipelago.
Sui consumi, le spese delle famiglie di novembre è diminuita dello 0,4% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. In media, le famiglie di due o più componenti hanno speso 295.518 yen. Tra i settori che hanno visto un calo percentuale maggiore vi sono stati i beni durevoli come mobili ed elettrodomestici (-13,8%) e l’abbigliamento (-13,7%). Cresciute, del 18,7%, le spese per riparazioni e manutenzioni domestiche.
All’estero, dopo la bocciatura da parte del Presidente statunitense Biden al progetto di acquisizione di US Steel da parte di Nippon Steel la società – secondo quanto annunciato, martedì scorso, dal suo amministratore delegato, Eiji Hashimoto – ha deciso di intraprendere un’azione legale.
Nel settore postale, la Commissione per il Commercio Equo ha ordinato alle Poste del Giappone di modificare il proprio regolamento sulle penali a quanti hanno in appalto servizi di consegna alle luce dell’accertamento di irregolarità nella comminazione delle stesse.
Chiudendo con l’auto, Sony Group ed Honda Motor hanno annunciato, lunedì scorso, di aver iniziato ad accettare ordini dagli Stati Uniti per la vettura Afeela prodotta congiuntamente dalle due aziende mendiante la joint venture Sony Honda Mobility. L’auto avrà il costo base di 89.900 dollari.
(con informazioni di kln.gov.my; kemhan.go.id; antaranews.com; kcna.kp; wsts.org;cdp-japan.jp; jcp.or.jp; mainichi.jp; asahi.com)
Ha collaborato con gctoscana.eu occupandosi di Esteri.