L’esecutivo nipponico ha inviato, lunedì scorso, ad evitare viaggi non necessari a causa delle forti nevicate le quali hanno causato interruzioni stradali e ferroviarie nel Tokai, nell’Hokuriku così come a Shikoku, Kyushu ed Hokkaido.
Nell’isola più settentrionale dell’Arcipelago, mercoledì scorso, sono stati registrati casi – come ad Obihiro – nei quali la neve ha superato il metro e venti.
Disagi e cancellazioni di corse dei treni (anche di quelli regionali) sono proseguite per il resto della settimana.
Rimanendo nelle infrastrutture, intervenendo in sede di commissione Bilancio della Camera dei Rappresentanti, Nobuko Motomura del PCG, ha chiesto che si fermino i lavori di costruzione della linea Chuo dei treni shinkansen a causa del prosciugamente delle falde registratosi a Mizunami (Gifu).
In politica interna, commentando i risultati delle audizioni di parlamentari ed ex parlamentari condotte dalla commissione per l’Etica della Camera dei Rappresentanti, Kiyomi Tsujimoto del Partito Costituzionale Democratico, ha affermato che “coloro che sono stati convocati hanno tutti dato risposte stereotipate come non lo sapevo o qualcuno nel mio ufficio se ne stava occupando, e questo atteggiamento potrebbe portare il comitato per l’Etica politica a diventare una mera formalità. In particolare, sembra che coloro che devono affrontare la rielezione alle prossime elezioni della Camera dei Consiglieri (luglio di quest’anno) stanno uscendo allo scoperto come una sorta di rito di passaggio per ottenere il riconoscimento ufficiale (del PLD ndr) per l’elezione”.
La dirigente costituzional-democratica ha anche chiesto chiarezza e pubblica diffusione dei dati circa i fondi neri accumulati dalle federazioni locali del PLD e dai loro gruppi nelle assemblee prefettizie.
La sfilata di “non ricordo” è proseguita con le audizioni, in sede di commissione Etica della Camera dei Consiglieri, lo scorso 5 febbraio, quando sono stati sentiti Makoto Nagamine (ex deputato) e l’ex ministro dell’Agricoltura Nogami.
Sullo scandalo inerente il suicidio di Toshio Akagi – funzionario del Ministero delle Finanze suicidatosi, nel 2018, a seguito della richiesta di alterare dei documenti inerenti la svendita di un terreno demaniale ad un’associazione prossima a Shinzo Abe – il Ministero ha deciso di non presentare appello alla sentenza di primo grado dell’Alta Corte di Osaka che ha definito illegale la decisione del dicastero di non informare circa l’esistenza di note ed altri documenti connessi al processo di cessione del terreno.
“Dobbiamo prendere sul serio la sentenza: per questa ragione abbiamo deciso di non presentare appello” ha dichiarato, giovedì scorso, il premier.
Circa la legge elettorale, la sezione di Okayama dell’Alta Corte di Hiroshima ha stabilito, ed è la prima volta su 16 ricorsi presentati in 14 diversi tribunali, che le ultime elezioni per il rinnovo della Camera di Rappresentanti non si sono svolte in uno “stato di incostituzionalità” nonostante una disparità voti/seggi che in alcuni casi ha raggiunto un massimo di 2,06.
Sulle politiche fiscali, intervenendo, lunedì scorso, in sede di commissione Bilancio della Camera dei Rappresentanti, il deputato Shiokawa del PCG ha affermato che il rifiuto da parte dei conservatori di tagliare l’imposta sui consumi coprendo i mancati introiti con un aumento delle tasse sui profitti delle imprese è legata al legame, spesso opaco, tra i liberal-democratici e le aziende.
Shiokawa ha sottolineato come, tra il 2003 ed il 2023, l’imposta sugli utili delle società sia scesa dal 40,87% al 29% e che, nel medesimo periodo, le donazioni al PLD (almeno quelle ufficiali) provenienti da aziende associate a Keidanren siano state pari a circa 48,8 miliardi.
Il parlamentare ha proseguito mettendo in guardia circa l’inflazione con almeno 20.000 articoli che potrebbero aumentare di prezzo nel nuovo anno fiscale.
Il deputato ha anche chiesto conto ed auspicato una cooperazione del PLD con la polizia circa lo scandalo verificatosi a Tokyo in particolare riguardo a biglietti delle cene di autofinanziamento che sarebbero stati venduti da parlamentari nazionali.
Nella sanità, il 31 gennaio è stato pubblicato un rapporto dell’Agenzia dei Servizi Medici e di Assistenza Sociale nel quale si è rilevato come, nel 2023, circa la metà degli ospedali nipponici abbiano avuto i bilanci in passivo. Anche i margini sui profitti per i servizi a pagamento sono stati i più bassi dal 2007.
Il dato è stato largamente dovuto alla pandemia, alla successiva fine dei contributi legati al COVID-19 nonché all’inflazione. Fino al 2019, infatti, le strutture non specializzate con oltre posti letto erano in attivo mentre i due anni seguenti hanno registrato un passivo dell’1,1% e del 2,3% nel 2023. Cinque associazioni ospedaliere hanno chiesto, il 22 gennaio, dei sussidi al governo.
Sempre in questo campo, intervenendo in commissione Bilancio della Camera bassa, Takaaki Tamura del PCG ha chiesto all’esecutivo di aumentare la copertura assicurata dal sistema sanitario pubblico per le terapie che prevedono alti costi come, ad esempio, quelle contro i tumori che rischiano – qualora fosse approvata la riforma del sistema come previsto nella bozza di finanziaria presentata dalla maggioranza – di schizzare in alto. Attualmente, circa un cittadino giapponese ogni 15 beneficia di terapie mediche che hanno costi elevati. Tamura ha citato come esempio degli elevati costi quello di una terapia contro il tumore del seno in fase avanzata che può costare, per una lavoratrice con un reddito medio di poco più di due milioni di yen, circa un terzo delle proprie entrate annuali.
In ambito sociale, le caffetterie per bambini, associazioni che assicurano un pasto gratuito o a bassissimo costo per minori poveri, sono diventate – secondo un’indagine condotta da Musubie, realtà di supporto alle associazioni che gestiscono queste strutture – 10.866: 1.734 in più rispetto al 2023. In un sondaggio condotto da Misubie tra luglio ed agosto dello scorso anno su 1.300 associazioni, il 54,1% ha segnalato una mancanza di fondi ed il 52,5% carenze di personale. L’aumento dell’inflazione ha fatto crescere il numero di fruitori.
Sul nucleare, i sindaci di Yanai, Suo-Oshima, Hirao e Tabuse, località prossime a Kaminoseki (Yamaguchi), hanno manifestato la propria preoccupazione per il centro lo stoccaggio di scorie radioattive che la municipalità ha intenzione di costruire al fine di ospitare materiali provenienti dalle centrali della Chugoku Electric Power. Un centro simile è già attivo a Mutsu (Aomori). La preoccupazione principale dei sindaci è che il sito di stoccaggio da temporaneo si trasformi in definitivo. Le scorie, infatti, dovrebbero essere riprocessate nel centro di Rokkasho il quale è ancora in fase di costruzione.
Circa l’Esposizione di Osaka, a fronte dei drammatici dati sui biglietti venduti, i quali sono molto al di sotto delle aspettative(7.670.000 contro i 14.000 milioni previsti), incontrando il Governatore della Prefettura, Hirofumi Yoshimura, il premier ha affermato che potrà essere considerata la possibilità di emettere biglietti direttamente in sito: opzione inizialmente esclusa al fine di evitare lunghe code.
In ambito criminale, nel 2024, secondo dati resi noti dall’Agenzia Nazionale di Polizia, i truffatori che operano su internet hanno sottratto ad aziende e privati giapponesi 126,8 miliardi di yen: ben 81,3 in più rispetto a quanto denunciato nel 2023.
Le truffe finanziarie sono state 6.380 (+4.109 rispetto al 2023) mentre le “frodi romantiche” sono stati 3.784 (+2.209).
Sui diritti civili, il comune di Ichikawa (Chiba) estenderà ai residenti stranieri ed alle coppie omosessuali i sussidi per l’alloggio consistenti in contribuiti per l’affitto solitamente riservato alle coppie che sono in procinto di sposarsi.
Sul lavoro, un tavolo consultivo del governo ha reso nota una bozza di un’ordinanza che fissi un limite alle somme richieste dalle agenzie ai tirocinanti stranieri che giungono in Giappone nell’ambito di un programma che è il principale canale utilizzato dai migranti per giungere nell’Arcipelago. Agenzie presenti all’estero, in particolare in Nepal e nelle Filippine, agiscono come intermediari e offrono corsi di lingua giapponese facendo contrarre un debito ai migranti. Secondo la bozza, ai tirocinanti non potrà essere trattenuto più del 10% del salario fino ad un massimo di 18 mesi. Eventuali costi aggiuntivi dovranno essere sostenuti dal datore di lavoro giapponese.
In politica estera, lunedì scorso, il premier Ishiba ha aperto alla possibilità di accogliere alcuni profughi di Gaza necessitanti di cure mediche a seguito dello sterminio operato dallo Stato d’Israele nei loro confronti.
Giovedì, il premier è partito per gli Stati Uniti per colloqui con Donald Trump. Nel corso dell’incontro i due hanno riaffermato la cooperazione militare ed il rafforzamento delle capacità belliche giapponesi. Nel corso dei colloqui si è sottolineato che le isole Senkaku rientrano nell’ambito della copertura offerta dall’articolo 5 del trattato di mutua cooperazione e sicurezza siglato dai due Paesi.
Riaffermata la volontà di completare la costruzione della base di Henoko e salutato dagli Stati Uniti l’impressionante aumento delle spese belliche da parte dei nipponico.
Menzionata in maniera esplicita la “forte opposizione ad ogni tentativo da parte della Repubblica Popolare Cinese di alterare lo status quo nel Mar Cinese Orientale con la forza o la coercizione” così come la militarizzazione cinese del Mar Cinese Meridionale.
Circa l’acquisizione di US Steel da parte della giapponese Nippon Steel, il Presidente statunitense ha chiuso, per l’ennesima volta, alla possibilità che tale operazione si verifichi ma assicurato che il produttore nipponico “investirà fortemente” negli Stati Uniti. Circa il trattato per il bando totale delle armi atomiche, il Segretario del PLD, Hiroshi Moriyama ha affermato che il partito non invierà propri parlamentari come osservatori alla riunione dei Paesi che lo hanno sottoscritto e che si terrà in marzo. Di contro, il Nuovo Komeito dovrebbe inviare propri rappresentanti. Il Sol Levante “non può servire da ponte tra le nazioni che posseggono armi e quelle che non le hanno senza sapere cosa sarà discusso” ha affermato Makoto Nishida, numero due degli alleati centristi dei liberal-democratici.
Nei rapporti con la Federazione Russa, il premier, in un videomessaggio per evento che si tiene annualmente per rivendicare le Curili meridionali (chiamate dal Giappone “Territori del Nord”) ha auspicato la firma di un trattato che chiuda giuridicamente e diplomaticamente il secondo conflitto mondiale.
Alla luce delle attività militari condotte dal Sol Levante con gli Stati Uniti (come il rafforzamento delle proprie capacità missilistiche), il viceministro degli Esteri russo Andreij Rudenko ha chiuso alla possibilità di trattative.
“Il Giappone sta aumentando le attività militari provocatorie congiuntamente con gli Stati Uniti ed altri Stati membri della NATO vicino alle nostre coste dell’Estremo Oriente. Allo stesso tempo, sta fornendo supporto logistico diretto al regime di Kiev. In tali condizioni, non vediamo alcuna possibilità di riprendere i negoziati con Tokyo sulla conclusione di un documento fondamentale, che avrebbe dovuto diventare la base per relazioni di buon vicinato a lungo termine” ha affermato Rudenko.
La Russia “ha sempre trattato il popolo giapponese, la sua ricca storia e cultura con sincero rispetto ed ha cercato una cooperazione reciprocamente vantaggiosa. Non siamo stati i primi ad aumentare le tensioni. Non siamo noi che dovremmo fare il primo passo in questa direzione. La normalizzazione del dialogo interstatale è impossibile senza l’abbandono, confermato da misure pratiche concrete, da parte di Tokyo della sua politica ostile antirussa, la quale sta portando alla distruzione delle nostre relazioni ed all’aumento delle tensioni nell’intera regione Asia-Pacifico” ha concluso il viceministro.
Nella stessa giornata, l’ambasciatore russo a Tokyo, Nikolaj Nozdrev, ha risposto alle ultime sanzioni del Sol Levante (le quali colpiscono oltre 1.000 persone fisiche, 800 società ed il divieto di importazioni di circa 2.000 merci dalla Russia) dichiarando che la Russia risponderà non necessariamente in maniera simmetrica.
In campo militare, una manifestazione si è tenuta, il 3 febbraio, nei pressi della Dieta per chiedere che si fermi qualsiasi tentativo di cambio dell’articolo 9 della Costituzione. Alla dimostrazione hanno partecipato circa 200 persone.
Il 4 febbraio, due gruppi civici hanno incontrato, presso gli uffici della Dieta, rappresentanti del dicastero della Salute, hanno chiesto normative più stringenti circa i livelli di contaminazione da PFAS nelle acque ed un’indagine approfondita circa gli inquinamenti realizzati di proposito dalle forze armate statunitensi presenti dell’Arcipelago. “Sono incinta e sono preoccupata se il bambino nascerà sano. Vorrei ci fosse un esame del sangue sui livelli di PFAS pagato con spese pubbliche” ha dichiarato una delle persone intervenute.
Sulla base di Henoko, intervenendo in parlamento, Seiken Akamine del Partito Comunista ha denunciato come i costi di costruzione della base che dovrà ospitare i marines oggi stanziati a Ginowan sono in continua crescita. Se inizialmente, i costi erano stimati in 350 miliardi di yen, nel 2019 sono stati ipotizzati 930 miliardi mentre per il 2025 potrebbero lievitare a 1.200 miliardi. Tra le cause principali dell’aumento dei costi vi è sofficità del fondale della base di Henoko la quale dovrà essere distrutta mediante insabbiamento al fine di realizzare sul nuovo terreno ricavato strutture ed edifici.
Venerdì, intanto, l’esecutivo ha presentato al parlamento una proposta di legge per la sicurezza informatica il quale, se approvato, assegnerebbe un ruolo attivo alla polizia ed alle Forze di Autodifesa nel contrasto a potenziali nemici.
“Si tratta di un disegno di legge che consente la sorveglianza costante del cyberspazio e che contiene gravi problemi riguardanti la segretezza delle comunicazioni. Non vi è alcuna garanzia che l’abuso o l’uso per scopi diversi da quelli previsti saranno eliminati” ha commentato Taku Yamazoe del Partito Comunista riferendosi, in particolare, ai rischi connessi alla riservatezza delle comunicazioni personali tra privati cittadini.
In economia, il 2 febbraio, intervenendo ad una trasmissione televisiva, il ministro delle Finanze, Katsunobu Kato, si è detto preoccupato per l’aumento dei dazi sulle importazioni da Messico, Cina e Canada decisi dalla nuova presidenza statunitense. Il rischio è che si scateni una guerra dei dazi che finirà per colpire le catene di approvvigionamento globali e produca un aumento generalizzato dei prezzi anche per Paesi terzi.
In campo salariale, gli stipendi reali del 2024 sono calati dello 0,2% rispetto al 2023. Il calo è il terzo consecutivo. In termini nominali, i salari sono aumentati del 2,9% per una media pari a 348.182 yen tuttavia, il tasso d’inflazione – che è stato del 3,2% – ha eroso i salari reali.
Escludendo bonus e straordinari, i salari sono calati in media del 2,1%.
Nell’anno appena trascorso, la spesa media delle famiglie di due o più componenti è calata dell’1,1% per una media pari a 300.243 yen.
Nell’informatica, l’amministratore delegato di SoftBank, Masayoshi Son, ha reso noto, lunedì scorso, che la società ha siglato un accordo con OpenAI volto alla creazione di una joint venture per lo sviluppo di servizi basati sull’intelligenza artificiale per le aziende.
In casa Nintendo, la società ha abbassato, martedì scorso, le previsioni di utili per l’anno fiscale che finirà a marzo passando da 300 a 270 miliardi di yen.
Nei trasporti, Japan Airlines ha reso noto, martedì scorso, che i profitti per il periodo aprile-dicembre sono stati pari a 91,05 miliardi di yen: il 6% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
In agricoltura, le esportazioni del settore sono cresciute, nel 2024, del 3,7% per 1.500 miliardi di yen: dodicesimo anno consecutivo di crescita. Nonostante il dato complessivo sia positivo, le esportazioni verso la Cina sono crollate – a seguito dello stop alle importazioni di prodotti ittici nipponici – del 29,1% per 168,1 miliardi di yen.
Primo mercato dei prodotti agricoli ed ittici giapponesi sono stati gli Stati Uniti (+17,8% e 242,9 miliardi di yen).
Sempre in questo campo, il ministro Eto ha promesso, entro la prossima settimana, la diffusione di dettagli circa la vendita delle scorte di riso accumulate dallo Stato in caso di aumenti eccessivi di prezzo. Nel 2024, il coefficiente di Engel, il quale misura quanto del reddito delle famiglie viene speso in cibo, ha raggiunto quota 28,3%: il livello più alto degli ultimi 24 anni.
Chiudendo con l’esplorazione spaziale, il 2 febbraio, dal cosmodromo di Tanegashima è stato lanciato un vettore H3 che ha portato in orbita il satellite Michibiki n. 6 il quale avrà come compito quello di stabilire la posizione esatta di altri satelliti con il fine di migliorarne le prestazioni.
(con informazioni di whitehouse.gov; tass.com; cdp-japan.jp; jcp.or.jp; mainichi.jp; asahi.com)