Martedì scorso, la Camera dei Rappresentanti ha approvato – con i voti della maggioranza e di Nippon Ishin no Kai – la legge di bilancio la quale passa adesso all’esame della Camera dei Consiglieri. Il bilancio è da 115.200 miliardi di yen.
Nippon Ishin no Kai ha dato il proprio voto favorevole dopo un programma di tagli da 4.000 miliardi alla sanità (primo taglio dovrebbe riguardare i rimborsi per i farmaci da banco) ed una riduzione delle tasse scolastiche per le scuole superiori.
Per guadagnare, senza successo, il voto favorevole del Partito Democratico per il Popolo, la maggioranza ha innalzato, da 1.030.000 ad 1.600.000 yen annui, il tetto sotto il quale non si applica l’imposta sul reddito.
Di un bilancio “pieno di enormi spese per l’espansione militare e di trattamenti di favore per le grandi aziende e che trascura le urgenti necessità della vita delle persone” ha parlato, a nome del Partito Comunista, Tomoko Tamura promettendo battaglia in Camera dei Consiglieri.
Sulle spese mediche, il Presidente del Partito Costituzionale Democratico, Yoshihiko Noda, ha sottolineato come il proprio partito abbia già presentato un progetto di legge per il congelamento degli aumenti previsti dalla maggioranza per le malattie croniche e quelle le cui cure sono molto costose.
In settimana, su iniziativa della Federazione nazionale delle organizzazioni dei pazienti oncologici e del Consiglio giapponese delle organizzazioni per le malattie rare, è stata avviata la costruzione di un gruppo parlamentare volto a fermare gli aumenti.
Tamura ha affermato che l’aumento colpirà 8 milioni di persone e che “il problema più grande è che il governo ha deciso di aumentare le tariffe senza ascoltare le voci dei pazienti. Rinunciare al trattamento a causa degli aumenti, significa la morte. Non deve mai accadere che quando finiscono i soldi finisca la vita. Dobbiamo fermarci e ripartire da zero. Questo è più importante di qualsiasi altra cosa”.
A fronte della fortissima opposizione, dentro e fuori il parlamento, in chiusura di settimana, il premier ha comunicato che gli aumenti, previsti per agosto, saranno congelati.
Nell’istruzione, venerdì scorso, il governo ha approvato una proposta di riforma del Consiglio delle Scienze del Giappone. Nella proposta del governo, l’ente, fino ad ora totalmente autonomo, sarà affiancato da un comitato di valutazione sulle candidature dei futuri membri e da un collegio dei revisori dei conti i cui componenti saranno nominati dal capo del governo. Tanto l’attuale Presidente, Mamoru Mitsushi, quanto sei ex numeri uno dell’ente, hanno espresso contrarierà ai reiterati tentativi del governo di minare l’indipendenza del Consiglio.
Ad Ofunato (Iwate), allo scorso martedì erano già 3.000 gli ettari (il 9% della superficie del comune) in fiamme a causa di un incendio scoppiato una settimana fa. 4.500 le persone costrette a lasciare le proprie case poi ridottesi, al 7 marzo, a 3.639.
Nei tribunali, due ex vicepresidenti di TEPCO – Ichiro Takekuro e Sakae Muto – hanno visto, da parte della Corte Suprema, confermate le sentenze di assoluzione in relazione a quanto accaduto alla centrale di Fukushima nel 2011. Nello stesso processo era imputato l’ex presidente della società, Tsunehisa Katsumata, morto ad ottobre dello scorso anno.
In politica estera, lo scorso lunedì, il Segretario Generale del Gabinetto, Yoshimasa Hayashi, ha ribadito che il Sol Levante non parteciperà alla riunione dei Paesi che hanno sottoscritto il trattato per il bando totale delle armi atomiche che è iniziato, il medesimo giorno, a New York.
“In un contesto di sicurezza arduo, la deterrenza nucleare è indispensabile per difendere la vita e le risorse delle persone, così come la sovranità e la pace del Giappone” ha affermato il portavoce del governo. A New York erano presenti i parlamentari comunisti Kira e Kasai e Jiro Hamazumi, rappresentante della Confederazione giapponese delle organizzazioni delle vittime delle bombe atomiche ed all’idrogeno.
“La bomba atomica è un’arma del diavolo che priva le vittime del loro futuro e causa sofferenze anche alle loro famiglie. Le persone esposte alle radiazioni nel grembo materno vengono marchiate come sopravvissute alla bomba atomica ancor prima di nascere. Le armi nucleari sono estremamente disumane e non deve essere loro consentito di coesistere con l’umanità” ha dichiarato Hamazumi, esposto alle radiazioni della bomba di Hiroshima quando si trovava nel grembo materno.
Lunedì scorso, intanto, il giapponese Yuji Iwasawa è stato eletto presidente della Corte Internazionale di Giustizia con sede a Den Haag (Paesi Bassi). Iwasawa, giudice della corte dal 2018, presiederà l’organismo fino al 5 febbraio 2027 e sostituisce Nawaf Salam, dimessosi in quanto nominato primo ministro del Libano.
Nei rapporti con la Federazione Russa, nella settimana appena trascorsa, nove cittadini nipponici (tra essi il ministro degli Esteri, Takeshi Iwaya, l’ambasciatore in Ucraina, Masashi Nakagome, ed il suo predecessore, Kuninori Matsuda) nella liste delle persone cui è vietato l’ingresso nel Paese. La mossa – criticata da Tokyo – è una risposta ad iniziative analoghe compiute dal Giappone nei confronti di singoli ed aziende russe.
Proprio nel tentativo di allontanare la Mongolia dalla Russia, il ministro Iwaya, nel corso dell’incontro, avvenuto a Tokyo, martedì scorso, con l’omologa Batmunkh Battsetseg, si è impegnato ad un prestito da 545 milioni da destinarsi ad infrastrutture.
Il 7 marzo, invece, Iwaya ed il collega all’Economia, Industria e Commercio, Yoji Muto, hanno incontrato a Tokyo gli omologhi britannici, Jonathan Reynolds e David Lammy. I quattro ministri hanno discusso principalmente di come reagire alle politiche protezionistiche promosse dagli Stati Uniti.
Nella settimana appena conclusasi, il premier Ishiba ha ricevuto il Presidente italiano, Sergio Mattarella, con il quale ha discusso della cooperazione sulla sicurezza nippo-italiana. Nel corso della propria visita, Mattarella ha anche tenuto un discorso ai rappresentanti di Keidanren e della comunità imprenditoriale italiana in Giappone ed incontrato l’Imperatore Naruhito.
In campo militare, nel 2024, è stato di 860,1 miliardi di yen la spese per il mantenimento dei soldati statunitensi stanziati nell’Arcipelago che sono state a carico dell’erario nipponico. Il dato è il quarto record annuale consecutivo. Nel 2012, la spesa è stata di 670 miliardi.
Mercoledì, intanto, il premier nipponico ha respinto la richiesta proveniente dagli Stati Uniti di aumentare al 3% le spese belliche. Il Giappone “stabilisce per proprio conto le spese per la difesa e non sotto la direzione di un’altra nazione” ha dichiarato Ishiba.
Ishiba, interrogato, il 4 marzo marzo, dal parlamentare comunista Takaaki Tamura, non ha né confermato né smentito l’acquisto dagli Stati Uniti di aerei da trasporto C-17: mezzi in grado di trasportare carri armati ed altri mezzi pesanti.
A Nago (Okinawa), oltre 500 persone hanno manifestato, lo scorso primo marzo, per opporsi alla costruzione della base statunitense nella baia di Henoko. Alla manifestazione ha partecipato il parlamentare comunista Seiken Akamine.
In economia, nel corso di una conferenza stampa, il ministro delle Finanze, Katsunobu Kato, ha smentito le dichiarazioni di Donald Trump circa il fatto che il Sol Levante adotti politiche di svalutazione dello yen.
Nel commercio estero, Toyota Motor, Honda Motor, Nissan Motor e Mazda Motor, saranno colpite dall’aumento dei dazi per le importazioni dal Messico stabiliti dal nuovo governo statunitense. Secondo l’Istituto Messicano di Statistica, lo scorso anno, le case automobilistiche giapponesi hanno esportato verso gli Stati Uniti 870.000 vetture prodotte dalle fabbriche da queste possedute nel Paese centroamericano.
Tra le imprese, i profitti preimposte per il periodo ottobre-dicembre sono cresciuti del 13,5% rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente.
Sul lavoro, il tasso di disoccupazione di gennaio è stato del 2,5%: la stessa percentuale del mese precedente. La disponibilità di posti di lavoro di dicembre è cresciuta dello 0,01 raggiungendo quota 1,26 (ciò significa che per ogni 100 cercatori di lavoro erano disponibili 126 posti di lavoro).
Lo scorso 6 marzo, intanto, convocate da alcune organizzazioni sindacali, tra le quali la confederazione Zenroren, 3.000 persone, hanno manifestato presso il parco di Hibiya di Tokyo. La manifestazione inaugura la campagna di negoziati per i rinnovi contrattuali di primavera. Principale richiesta è di giungere ad un salario minimo orario di 1.500 yen l’anno.
Nell’industria, Shimadzu, società produttrice di macchinari di precisione, ha comunicato, mercoledì scorso, che immetterà sul mercato un orologio ad alta precisione (la deviazione massima dichiarata dall’azienda è di un secondo ogni 10 miliardi di anni). L’azienda spera di vendere, ad un prezzo di 500 milioni di yen l’uno, dieci macchinari nei prossimi tre anni.
Nella distribuzione, la catena di supermercati Trial Holdings ha annunciato, venerdì scorso, che acquisterà, per 380 miliardi (dei quali 370 in prestito dalle banche), la concorrente Seiyu, società posseduta all’85% dal fondo d’investimento statunitense Kohlberg Kravis Roberts ed al 15% dalla catena, anch’essa statunitense, Walmart.
Nella finanza, Sumitomo Mitsui Financial Group ha comunicato, martedì scorso, di aver abbandonato la Net Zero Banking Alliance, gruppo di banche impegnate sulla decarbonizzazione supportato dalle Nazioni Unite. Svariate banche statunitensi, alla luce della nuova presidenza statunitense, hanno già lasciato l’Alleanza. Cinque banche nipponiche (The Norinchukin Bank, Nomura Holdings, Mitsubishi UFJ Financial Group e Mizuho Financial Group) rimangono membri del gruppo.
Nei trasporti, le Ferrovie del Giappone Orientale hanno annunciato, lo scorso 4 marzo, che svilupperanno una nuova linea di treni shinkansen, la E10, con l’obiettivo di vederli operativi per il 2030.
Chiudendo con l’agricoltura, nella settimana appena conclusasi, il Partito Comunista ha presentato al ministro Taku Eto un proprio piano per l’agricoltura che mira al raggiungimento di un tasso di autosufficienza alimentare del 50%.
(con informazioni di tass.com; trial-holdings.inc; cdp-japan.jp; jcp.or.jp; mainichi.jp; kyodonews.net)