Da Resistenza a memoria: 1. Anni ‘40-’50
La memoria della Resistenza si evolve dinamicamente assieme al dipanarsi della storia della Repubblica. Una ricostruzione di questa evoluzione per riflettere sulla memoria verso cui siamo diretti.
La memoria della Resistenza si evolve dinamicamente assieme al dipanarsi della storia della Repubblica. Una ricostruzione di questa evoluzione per riflettere sulla memoria verso cui siamo diretti.
La prevedibile assoluzione di Trump ne ha consolidato il consenso, a fronte di un Partito Democratico ancora diviso e senza un cavallo su cui puntare per le presidenziali 2020.
Il 15,6% degli italiani ritieni che la Shoah non sia mai esistita. Ciò emerge da un’indagine condotta da Eurispes. Da questo parte la riflessione a Dieci Mani di questa settimana.
La campagna elettorale che si è appena conclusa, per quanto abbia interessato solo due regioni italiane, ha investito a pieno il dibattito pubblico nazionale.
L’astensione delle destre in Senato sulla proposta, a firma Liliana Segre, di creare una commissione speciale che si occupi dei fenomeni di odio e razzismo sempre più frequenti in Italia ha fatto molto discutere.
[Dall’archivio]
Dalla distruzione di monumenti alla censura della storia, fino alla celebrazione di formazioni militari fasciste e antisemite, in Polonia è in atto da tempo una sistematica campagna di rimozione della memoria storica comunista e sovietica.
[Dall’archivio]
L’amore delle leggi e del bene pubblico, principio base della repubblica, era giudicato da Montesquieu innaturale in quanto contrario all’interesse privato.
La partecipazione di Altaforte al Salone del Libro ha sollevato molte polemiche, tra rinunce di scrittori e intellettuali. L’editore Polacchi si è proclamato “fascista”, additando l’antifascismo come “vero male di questo Paese”. Martedì scorso Regione Piemonte e Comune di Torino hanno presentato un esposto contro Polacchi e la procura ha aperto l’ inchiesta per apologia […]
Una riuscita manifestazione ha risposto alla provocazione di Forza Nuova, la cui marcia non è stata vietata dalla Prefetta di Prato.
Macerata: dopo l’attentato e la manifestazione I fatti di Macerata hanno profondamente scosso il dibattito pubblico e acceso i toni di una campagna elettorale già rovente. La polemica imperversa su praticamente ogni aspetto della vicenda. La tentata strage da parte di Luca Traini è stata interpretata in modo molto diverso dalle varie forze politiche: per alcuni si è trattato […]