Carlotta, combattente GKN
Intervista con Carlotta Altimari, Colettivo Donne GKN, lungo una vita di lavoro, di amore e di lotta.
Intervista con Carlotta Altimari, Colettivo Donne GKN, lungo una vita di lavoro, di amore e di lotta.
222 lavoratrici della Saga Coffee sono in presidio permanente da quando la proprietaria Evoca ha deciso la chiusura della fabbrica: una vertenza che abbraccia ogni forma di diseguaglianza, nelle parole della vicepresidente dell’Emilia Romagna che le ha incontrate il 25 novembre.
[Dall’archivio]
Dalla partecipazione al Risorgimento alla Costituente, fino alle trasformazioni culturali e le conquiste degli anni ’70, la nostra storia deve molto alle donne che hanno identificato felicità personale e felicità politica l’una con l’altra.
[Dall’archivio]
In un mondo in cui la felicità non è più pensata come conquistabile attraverso un’azione collettiva per la trasformazione sociale, i movimenti femministi sono un esempio di rivendicazione della felicità nella pluralità.
Partigiana, militante, femminista, pacifista – una vita definita dalla disponibilità ad impegnarsi senza risparmio, per le grandi iniziative come per le riunioni e gli incontri che potevano far prendere coscienza delle questioni a un più ampio numero di persone.
[Dall’archivio]
Da studentessa di geologia ad attivista con COSPE e HAWCA, in questa intervista Rohina Bawer si racconta e racconta la lotta delle donne in un paese ostaggio dei talebani e della NATO.
Immaginario, trasformazioni sociali e linguistiche, giustizialismo, idee di sociaetà sono i temi al centro di questa intervista con Angela Azzaro, giornalista femminista e antigiustizialista.
La Disney con questa operazione sembra promuovere una rinnovata amicizia fra Capitalismo con caratteristiche orientali e Capitalismo con caratteristiche occidentali: stabilità, lealtà, devozione alla gerarchia, ricerca dell’ordine.
25 anni dopo il successo planetario di Jagged Little Pill, la cantante canadese torna con Such Pretty Forks On The Road, un disco che testimonia un repentino cambio di passo.
[Dall’archivio]
In realtà, in questi casi, delle donne non importa niente a nessuno: il loro corpo è solo un pretesto per giustificazioni ideologiche, ogni nuova storia è solo l’ennesima vittima da strumentalizzare, l’ennesima persona da sovradeterminare.