I mostri italiani di Giacomo Bevilacqua
Stile personale curato e consolidato, Bevilacqua dipana nell’insolito spazio della graphic novel una storia di amore e disamore per l’Italia, un urlo di rabbia che fatica a farsi discorso.
Stile personale curato e consolidato, Bevilacqua dipana nell’insolito spazio della graphic novel una storia di amore e disamore per l’Italia, un urlo di rabbia che fatica a farsi discorso.
“La mia cosa preferita sono i mostri”, graphic novel di esordio di Emil Ferris edita in Italia da Bao Publishing, attraverso la forma del quaderno-diario si immerge in un quotidiano mostruoso e denso di simboli che parlano di temi individuali come collettivi, della distanza tra vita e morte quanto della ripugnante essenza eterna del fascismo.
Personaggi perturbanti attraversano un’ambientazione ricca di dettagli didascalici dal sapore eduardiano, tratteggiando scenari italiani tra il dimesso e il sentimentale.
Brucia di Silvia Rocchi (edizioni Rizzoli Lizard) è un fumetto dal tratto essenziale che racconta la provincia toscana. Sicuramente una pubblicazione da recuperare o rileggere.