#343 – Fine dello stato di emergenza a Tokyo
La decisione è stata resa possibile dalla diminuzione del tasso di persone infettate che è sceso sotto lo 0,5 (0,36 al 24 maggio) per 100.000 abitanti.
La decisione è stata resa possibile dalla diminuzione del tasso di persone infettate che è sceso sotto lo 0,5 (0,36 al 24 maggio) per 100.000 abitanti.
Quello dell’educazione è stato il primo settore ad essere fermato. Quasto ha comportato un’immersione repentina e totale nella didattica online. La riflessione a Dieci mani di questa settimana sull’impatto del cambiamento, dello stato del digital divide nel paese e delle disuguaglianze che ne derivano.
[Dall’Archivio].
In queste settimane di pandemia, siano continuamente sottoposti a stimoli da parte di mezzi di informazione. Stimoli che spesso che hanno ad oggetto la sofferenza di altri esseri umani. Riproponiamo qui una riflessione su comunicazione e pornografia del dolore che ci pare indicata.
Con l’uscita dall’UE si fanno più concrete le possibilità che il Regno Unito aderisca ad accordi di libero scambio che coinvolgono il Giappone, a partire dal CPTPP.
[Dall’archivio]
Nel 2016 la prima ricerca italiana fotografava il dilagare nelle piazze virtuali di discorsi d’odio razzisti e contro qualunque categoria sociale non egemone.
Le tecnologie digitali non sono ecologicamente neutre, ma hanno un enorme impatto sulle emissioni di CO2 e sul riscaldamento globale.
L’impianto della direttiva vede gli utenti come pubblico passivo, anziché a loro volta creatori e modificatori di contenuti e cultura. Questo immaginario non solo non riflette ciò che internet dovrebbe essere, ma non corrisponde neanche all’immagine che ne hanno quelle stesse grandi piattaforme che la legge ambirebbe colpire.
Nel caricare articoli sul sito del Becco, ci si trova a dover scegliere immagini di pubblico dominio o con licenze di diffusione “copyleft” per illustrarli (poiché questa piccola realtà non ha i mezzi per acquistare licenze di stock di immagini coperte da copyright). Scorrendo perciò i risultati del motore di ricerca si incontrano prevedibilmente le […]
E-book e libri: la morte di entrambi? Negli Stati Uniti il numero di e-book venduti è calato drasticamente, mentre è aumentato quello dei volumi cartacei. Gli ultimi due anni vengono letti da parte della stampa internazionale come l’attestazione di una mancata rivoluzione: il digitale non sostituirà la cellulosa. Altri tentano di descrivere un futuro di armonia […]