#414 – Kishida in continuità con Suga e Abe
Il nuovo governo conta ben 13 ministri alla prima esperienza su 20 dicasteri; sono invariati i titolari di Difesa ed Esteri, così come la politica estera sostanzialmente anti-cinese è invariata.
Il nuovo governo conta ben 13 ministri alla prima esperienza su 20 dicasteri; sono invariati i titolari di Difesa ed Esteri, così come la politica estera sostanzialmente anti-cinese è invariata.
Inoltre questa settimana: competizione serrata tra Fumio Kishida, Sanae Takaichi e Taro Kono per la presidenza del Partito Liberaldemocratico. Nuove prove sullo scandalo Moritomo Gakuen e il suicidio di Toshio Akagi. Accordo per l’esportazione di materiale bellico nipponico in Vietnam. La bonifica delle acque contaminate dalla base USA di Ginowan sarà pagata dal Giappone.
Suga ha mantenuto la continuità del Partito Liberal-Democratico anche nella composizione dell’Esecutivo.
L’ex premier Abe si è intanto recato di persona al tempio Yasukuni, dove sono canonizzati numerosi criminali di guerra delle guerre coloniali del Giappone.
Il messaggio commemorativo è stato per il premier Abe occasione di propaganda della riforma militarista della Carta che il Partito Liberaldemocratico cerca di far approvare dal 2012.
Abe spera di ridurre tra il 70 e l’80% i movimenti della popolazoine nella Golden Week, periodo di vacanza a inizio maggio.
Abe ha annunciato un piano “senza precedenti” di stimoli economici, complessivamente intorno ai 56.800 miliardi di yen (poco meno di 471 miliardi di euro).