Il ministro degli esteri nipponico Hayashi ha presenziato alla cerimonia di insediamento del nuovo presidente sudcoreano Yoon Suk-yeol e incontrato l’omologo Park Jin.
Inoltre questa settimana: graduale riduzione delle importazioni di petrolio russo. Incontro tra Kishida, Charles Michel e Ursula von der Leyen. Approvata la legge sulla sicurezza economica, con sussidi a settori produttivi strategici e norme per la segretezza dei brevetti.
Inoltre questa settimana: Prefetture in difficoltà per la crescita dei contagi. Ultime elezioni per la Camera dei Rappresentanti incostituzionali (ma non annullate) per la disparità vot/seggi secondo una sentenza. Non sarà ricalcolato il PIL a seguito dello scandalo dei dati sui permessi edilizi falsificati. Depositata la richiesta di inserimento tra i patrimoni UNESCO dell’ex sito minerario di Sado malgrado la contrarietà della Corea del Sud.
Lo scioglimento delle camere permise all’allora premier di evitare di rispondere in parlamento dello scandalo Moritomo Gakuen; una sentenza sancisce oggi che fu violato l’articolo 53 della costituzione.
Inoltre questa settimana: misure di quasi emergenza nel 70% del territorio. Riconfermata maggioranza a Nago. Azione legale dei cittadini di Okinawa contro l’inquinamento acustico dalle basi militari USA. 35 politici locali indagati per la compravendita di voti dei coniugi Kawai. Sussidi alle imprese petrolifere per tenere sotto controllo i prezzi.
Il Partito Liberal-Democratico riceverebbe ricche donazioni da produttori di armamenti che si aggiudicano appalti anche da centinaia di miliardi di yen.
Con l’ultimo bilancio suppletivo, le spese militari del Giappone supereranno i 6mila miliardi di yen.
Il neo premier Kishida, due ministri e la responsabile del programma del PLD hanno fatto offerte rituali al santuario Yasukuni, consacrato ai caduti per l’Imperatore tra cui numerosi criminali di guerra.
La presidenza del Partito Liberaldemocratico sarà votata il 29 settembre dai suoi 382 parlamentari (tra i quali il favorito sarebbe Fumio Kishida) e da 383 delegati delle federazioni (tra i quali sarebbe in testa Taro Kono), mentre il 4 ottobre la Dieta eleggerà il nuovo premier.
Previste per novembre le elezioni per il rinnovo della Camera dei Rappresentanti.
La frana sarebbe stata causata da lavori eseguiti in violazione delle norme.
Inoltre questa settimana: elettorato frammentato per l’Assemblea prefettizia di Tokyo. In 100 avrebbero ricevuto denaro dai coniugi Kawai. Accordo tra Giappone e AIEA per rilascio delle acque dell’ex centrale nucleare di Fukushima.
Per le opposizioni è irrealistico tenere le Olimpiadi a Tokyo questa estate, al punto da chiedersi se il per il CIO i Giochi abbiano la priorità sulla salute dei Giapponesi. Si stima che un’eventuale cancellazione delle Olimpiadi costerebbe al PIL nipponico 17 miliardi di dollari.
Al di là delle garanzie sul trattamento e la diluizione prima del rilascio, colpisce l’unilateralità della decisione, cui sono seguite le proteste di Cina, Corea del Sud e Corea del Nord, oltre alle preoccupazioni del comparto della pesca.
Inoltre questa settimana: ancora da chiarire i rapporti di parlamentari del PLD dirigenti del Ministero delle Comunicazioni con NTT e Tohokushinsha. Vertice con i ministri di Esteri e Difesa USA in antagonismo verso la Cina. Preoccupazione dei portuali per le ricadute occupazionali di decarbonizzazione e automazione.