Menu
  • Home
  • Politica
  • Cultura
  • Iniziative
  • Chi siamo
Close Menu
plane-contrails
4 Gennaio 2021

No vax, no mask e gli altri: qualche spunto sociologico

Alessandro Zabban Società

La pandemia da Covid-19 ha amplificato la risonanza di una nuova ondata di movimenti complottisti e antivaccinisti che stanno sempre più acquistando una dimensione pubblica. L’emergenza sanitaria sembra aver velocizzato il loro passaggio da una situazione di informalità legata ai social a una vera e propria irruzione di massa nella scena politica. Nelle piazze ora scende un universo complesso e variegato di gruppi: dai No Vax ai No Mask, dai complottisti di QAnon agli Anti-5G, tutti comunque tendenzialmente propensi a fare fronte comune ed identificabili in un unico movimento culturale che appare diffuso in quasi tutti i Paesi occidentali[1].

Generalmente, nei confronti di questo arcipelago si riscontrano due atteggiamenti individuali fondamentali: il dialogo e lo sbeffeggio. I fautori del primo approccio ritengono che solo parlando con questi gruppi si possa metterli di fronte alle proprie contraddizioni e fargli capire l’assurdità dei loro punti di vista. I fautori del secondo ritengono una perdita di tempo averci a che fare e trovano di gran lunga più produttivo ridicolizzare le loro posizioni. Appartengono a questa categoria i famigerati “blastatori social”[2] che si divertono a farsi beffe della loro ignoranza.
Ora, entrambe le posizioni difficilmente possono dare una mano a risolvere il problema. Per i dialoganti lo scambio dialettico in questo contesto difficilmente può avvenire tramite le modalità habermasiane di un agire comunicativo, incentrato sulla profonda comprensione delle posizioni dell’altro e che ha come obiettivo quello del reciproco arricchimento tramite il confronto. La persuasione non è impossibile ma più frequentemente si tramuta in un tentativo di “redenzione” spesso controproducente che porta gli interlocutori ad arroccarsi sulle proprie posizioni. D’altro canto anche i non dialoganti aiutano poco la causa scientifica. Questa versione grottesca e “social” dei giustizieri in calzamaglia, con la propria spocchia non fanno che aumentare il desiderio di rivalsa di antivaccinisti e complottisti e ne rafforzano l’identità di gruppo.

Quindi, meglio il dialogo o la presa in giro? Il punto è che questo è un falso problema. L’essenziale non è quale atteggiamento individuale sia preferibile ma chiedersi come mai le nostre società non mettano nelle condizioni milioni di persone di sviluppare le più basilari capacità analitiche e logico-concettuali.
Se si ritiene la cultura utile solo quando attrae turisti o genera profitti, se si continua a celebrare la liturgia di una scuola ancella del mercato che ha come unica funzione quella di produrre soft skills utili solo a trovare un lavoro e non a formare una coscienza e una concezione del mondo autonoma, non è difficile allora intuire il successo di concezioni semplicistiche, che riducono la complessità del reale a una serie di complotti e cospirazioni. Non esistono rimedi individuali, è la nostra logica sociale che ci condanna a un populismo permanente e sempre più becero e pericoloso.

Certamente, no vax, no mask e altri mostrano un abbozzo di pensiero critico, coltivano una loro “filosofia del sospetto”, rappresentano dunque sociologicamente e politicamente una nicchia, per quanto grande, che si differenzia da altri strati sociali caratterizzati da basso capitale culturale. Nella società di massa della prima modernità questi ceti popolari critici venivano generalmente assorbiti dentro le cornici delle culture politiche più radicate, in particolare dai partiti socialisti e comunisti. Ad oggi però queste cornici di senso sono pressoché assenti: sono spariti i corpi intermedi, si sono liquefatti i partiti, si sono dissolte le famiglie politiche e l’individuo è sempre più solo di fronte a una società globalizzata complessa di difficile decifrazione. Le istituzioni democratiche sono in uno stato comatoso e alla vita politica associata si è sostituito il rapporto diretto del leader carismatico con le folle. Del resto il contesto culturale è profondamente mutato e la concezione dell’autorità si è profondamente ristrutturata: non si ascolta più l’esperto ma si segue il leader. Quando ormai appare sempre più normale che i genitori contestino agli insegnanti la valutazione del rendimento scolastico dei propri figli, come possiamo stupirci che non venga più accettata l’autorità degli scienziati e dei medici?

Ma cospirazionisti e negazionisti non sono persone irrazionali né tantomeno dei minus habens[3]. Intuiscono che qualcosa non funziona, che le narrazioni ottimistiche sul funzionamento del nostro sistema produttivo sono una finzione e che i meccanismi socio-economici generano miseria e ingiustizie. Non si diventa antivaccinisti semplicemente perché si legge casualmente un articolo che collega i vaccini all’autismo, ma innanzitutto e primariamente perché manca fiducia in un settore farmaceutico che per scelte politiche precise è dominato da grandi case produttrici orientate al profitto e non alle reali necessità umane. Sempre per rimanere nell’ambito medico, la pandemia e la corsa ai vaccini hanno indubbiamente messo in maggior risalto queste contraddizioni: ingenti finanziamenti pubblici che ingigantiscono i profitti privati, scarsa trasparenza sui contratti di fornitura con le case farmaceutiche, manager che vendono le azioni delle proprie aziende subito dopo aver annunciato l’elevata efficacia del loro vaccino.
Questa sfiducia comprensibile non si traduce però in un pensiero critico elaborato, ma ricerca le scorciatoie cognitive più rapide, si rifugia in spiegazioni, che per quanto spesso fantasiose, banalizzano enormemente il problema. Alla base delle teorie di no vax, no mask ma anche di QAnon e Anti-5g c’è un sistema economico, politico e culturale profondamente iniquo e ingiusto. Ripensarlo dalle fondamenta, garantendo un’istruzione di qualità e togliendo la gestione dei beni comuni ai profitti privati, è il modo migliore per combattere cospirazionismo e negazionismo.


  1. Per una panoramica dei gruppi antivaccinisti in Europa: https://www.internazionale.it/reportage/annalisa-camilli/2020/12/17/no-vax-no-mask-europa-chi-sono ↑

  2. Ne ho parlato più diffusamente qua: https://www.ilbecco.it/la-produzione-sociale-dellignoranza-nellepoca-dei-blastatori-sociali/ ↑

  3. Da questo punto di vista ci sentiamo di condividere appieno le conclusioni presenti su un altro articolo pubblicato su Il Becco: https://www.ilbecco.it/divulgazione-frettolosa-e-pericoli-del-riduzionismo-in-tempo-di-pandemia/ ↑

Immagine di AllNikArt da Pixabay

Print Friendly, PDF & Email
Alessandro Zabban

Nato nel 1988 a Firenze, laureato in sociologia. Interessi legati in particolare alla filosofia sociale, alla politica e all’arte in tutte le sue forme.

archivio.ilbecco.it/autori/itemlist/user/933-alessandro-zabban.html
  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)

Correlati

Related Posts

Macaluso_Napolitano_crop

Sinistre

Addio a Emanulele Macaluso, protagonista di un secolo di lotte politiche e sindacali

Dalle lotte dei braccianti e l’adesione al PCI clandestino alla politica del dopoguerra nel segno del migliorismo, fino alla puntuale e lucida analisi dell’attualità: una figura il cui significato oltrepassa le appartenenze politiche.

Print Friendly, PDF & Email
  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
Capitol_security_(2021)_crop

Internazionale

Assalto a Capitol Hill, la “democrazia” USA è nuda

L’insurrezione del 6 gennaio ha mostrato l’identità della frangia miliziana dei sostenitori di Trump e messo il Partito Repubblicano di fronte alle sue contraddizioni, ma anche messo a nudo le radici oligarchiche dell’ordinamento degli Stati Uniti. La prossima mossa sta al Partito Democratico.

Print Friendly, PDF & Email
  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
Access_to_supermarket_COVID_19_Italy

Società

Prime fotografie della pandemia: crollo dei redditi e corsa al risparmio

Nel primo semestre 2020 i redditi delle famiglie si sono ridotti dell’8,8% rispetto al primo semestre 2019. Una contrazione ben più ampia di quelle avute nelle fasi più acute della crisi finanziaria 2008-09 (-5,2%) e di quella dei debiti sovrani 2011-13 (-3,4%).

Print Friendly, PDF & Email
  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
Back To Top

Licenza Creative Commons
Eccetto dove diversamente specificato, i contenuti di questo sito sono rilasciati con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale 3.0 Italia.

IL GIORNALE
L'ASSOCIAZIONE
LA RIVISTA
AUTORI
CONTATTI
SOSTIENICI
ARCHIVIO
PRIVACY
Questo sito NON utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti. Accept Read More
Privacy & Cookies Policy

Privacy Overview

This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessario
Sempre attivato

Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.

Non necessario

Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.