Francia, elezioni ed estrema destra in Europa
[Dall’archivio] Le elezioni regionali francesi del 2015 consegnavano il boom del Front National, interrogando sul consenso in ascesa delle formazioni d’ispirazione fascista in Europa.
[Dall’archivio] Le elezioni regionali francesi del 2015 consegnavano il boom del Front National, interrogando sul consenso in ascesa delle formazioni d’ispirazione fascista in Europa.
Un confronto con i risultati dei referendum del 2006 e del 2016 propone alcuni spunti di interpretazione della distribuzione dei Sì e dei No nel 2020 e della demografia che li ha espressi.
Vista dal 2020 la memoria appare sbiadita nei suoi contorni effettivi, ma ancora viva come riferimento storico e come imperativo morale. Alla difficoltà di un giudizio definitivo concorrono però i forti sommovimenti di cronaca che hanno occupato la vita pubblica.
Capitolo finale del viaggio nell’evoluzione della memoria della Resistenza.
I temi sollevati da Chiesa interrogavano e tuttora interrogano la grande questione di come schierare la sinistra nel mondo della globalizzazione; una questione che ci appare più nitida proprio mentre l’incipiente depressione economica si appresta a chiudere quella generazione iniziata col crollo del Muro di Berlino.
Chiamato a pronunciarsi sulle modalità con cui affrontare le elezioni regionali in Emilia Romagna, il popolo di Rousseau ha usato la piattaforma per andare contro quelle che erano state le prime dichiarazione di Di Maio e Grillo. Per la prima volta, vengono quindi riconosciuti dei “problemi” all’interno del Movimento.
Dilemma a cinque stelle ed Europa (a dieci mani) Non si poteva non affrontare questa settimana il tema che ha fatto discutere non soltanto i “malati” di politica ma persino gli avventori abituali dei bar intenti ad annuire o bestemmiare con il Secolo XIX o la Nazione tra le mani: la collocazione europea dei Cinque […]