Lo shock economico dovuto alla pandemia apre radicali prospettive di ripensamento dell’Europa. Un’analisi messa a fuoco attraverso le lenti dell’eurocomunismo berlingueriano e del confronto tra le diverse inclinazioni internazionali dei governi Draghi e Conte.
35’840 miliardi destinati al welfare, 5’000 al potenziamento del sistema sanitario e al rilancio dell’economia, 5’340 alle spese militari (in crescita per il settimo anno consecutivo).
Dimissioni da parlamentare dell’ex ministro Kawai a seguito della condanna per corruzione.
Nel primo semestre 2020 i redditi delle famiglie si sono ridotti dell’8,8% rispetto al primo semestre 2019. Una contrazione ben più ampia di quelle avute nelle fasi più acute della crisi finanziaria 2008-09 (-5,2%) e di quella dei debiti sovrani 2011-13 (-3,4%).
Un commento dopo la lettura del libro che raccoglie delle lezioni di Massimo D’Alema sulla crisi dell’ordine mondiale, riviste alla luce della pandemia Covid-19.
La scelta di Simone è una provocazione? No, ma un’occasione per riflettere. Lavorare per essere infelici ha un senso? Sopravvivere non equivale a vivere…
Le elezioni tenutesi in Sassonia e in Brandeburgo vedono un’avanzata importante dell’estrema destra dell’AfD, che però non supera la soglia del 30%. Se per il momento il pericolo del governo “nero” è scampato, di certo questi risultati, soprattutto per quanto riguarda quelli conseguiti dalla sinistra, dovrebbero farci riflettere.