#304 – Decisa la fusione dei gruppi parlamentari di PCD e PDP
Un grande passo per la costruzione di un’alternativa al Partito Liberaldemocratico attualmente al governo.
Un grande passo per la costruzione di un’alternativa al Partito Liberaldemocratico attualmente al governo.
I sindaci delle due città bombardate hanno fatto appello per l’adesione del Giappone al trattato per il bando totale delle armi nucleari, ma il premier Abe ha ribadito la volontà di rimanere sotto l’ombrello atomico degli USA.
Il 2 agosto il governo nipponico ha escluso la Corea del Sud dalla lista delle nazioni verso le quali sono possibili esportazioni senza grandi difficoltà. In risposta,
la Corea del Sud ha comunicato la prossima rimozione del Sol Levante dalla lista di 29 nazioni verso le quali è possibile esportare con procedure semplificate.
Dopo avere trovato un accordo prima su 30 e poi su 31 collegi rimaneva un conflitto tra Partito Democratico per il Popolo e Partito Socialdemocratico sul collego di Kagoshima reclamato da entrambi: l’accordo finale è consistito nel presentare un candidato indipendente.
Trump ha dato il via libera a Shinzo Abe affinché spenda i propri buoni con l’Iran consentendo che riparta un dialogo tra la Repubblica Islamica e gli USA.
Il deputato che aveva auspicato una guerra contro la Russia rifiuta di dimettersi. Difficili condizioni di lavoro nei cantieri per le olimpiadi del 2020. Visita di Trump e Bolton in Giappone. Blocchi alla vendita dei telefoni Huawei. Richiesta di abbandonare il carbone come fonte d’energia entro il 2050.
Discussione anche sulla possibilità di inviare aiuti alimentari, ma per il ministro Taro Kono sarebbe “prematuro fornire aiuti dall’estero quando ciò che viene dato potrebbe non andare alla popolazione ma favorire lo sviluppo di missili nucleari” (immaginando probabilmente missili balistici costruiti a partire da burro, riso e carote).
“Vogliamo voltare pagina nella storia di divisioni e dispersioni presenti nel campo dell’opposizione ed andare verso una nuova era di integrazione” ha affermato il Presidente del PDP Tamaki.
Tassa sui consumi al 26%, abolizione della possibilità di andare in pensione a 60 anni, maggiore flessibilità nel mercato del lavoro (già uno dei più flessibili al mondo): queste le raccomandazioni OCSE per il Giappone.
Un comitato d’indagine interno ha accertato che la situazione era nota ai dirigenti.
Proseguono i colloqui con la Russia mentre rimangono tesi i rapporti con la Corea del Sud.
Nuove infrastrutture e tecnologie In vista delle olimpiadi di Tokyo.