[Dall’archivio]
La narrazione per cui il motivo della subalternità sarebbe da ricercare nei demeriti individuali, piuttosto che in un sistema che tende a riprodurre le disuguaglianze, è la “violenza simbolica” (con le parole di Bourdieu) con cui il liberalismo avanza e contro cui la sinistra sembra sempre più debole.
1941, 1961, 2001: il ricorrere di tanti anniversari di eventi che hanno plasmato il nostro presente, un presente segnato dall’acuirsi delle tensioni internazionali, spinge a chiedersi cosa ne sia – e cosa dovrebbe essere – del movimento per la pace.
“Del vangelo della giustizia sociale le classi dominanti e i loro servi, i servitori della chiesa ne hanno fatto un vangelo della misericordia, della religione dei liberi ed uguali una religione di mendicanti e lebbrosi e dalla redenzione sociale terrena dalla fame, dalla miseria e dall’umiliazione un mondo fantasioso della «redenzione dell’anima» dopo la morte.”