La morte di uno studente e il rapporto tra scuola e lavoro
La tragedia che ha coinvolto uno studente impegnato in uno stage previsto dal proprio percorso di formazione professionale ha (ri)aperto il dibattito su scuola e lavoro.
La tragedia che ha coinvolto uno studente impegnato in uno stage previsto dal proprio percorso di formazione professionale ha (ri)aperto il dibattito su scuola e lavoro.
Il 55° rapporto Censis ci consegna un’immagine del nostro Paese che in molti, per più motivi diversi, considerano preoccupante.
[Dall’archivio]
Il diario di Maria Giacobbe, pubblicato nle 1957, è una raccolta di ricordi duri e toccanti del suo periodo di insegnamento in alcune frazioni del nuorese.
“Chi sono i ricchi?” chiede spesso Maria ai suoi allievi e la risposta che si sente dare da loro è sempre la stessa: “sono quelli che possiedono pane e legna”.
Abbiamo da pochi giorni passato l’anniversario della morte di Giovanni Gentile e ci teniamo a ricordare come ancora oggi la sua riforma del sistema di istruzione influenzi (in modo devastante) la vita di milioni di studenti italiani.
L’ultima parte dell’analisi della società americana attraverso il dato elettorale si concentra sulla storia delle istanze “anti establishment” e il loro significato per i margini di vantaggio dei due maggiori partiti.
Continua l’analisi del cambio di rotta della politica statunitense, esaminando il livello di istruzione come predittore del voto della popolazione bianca e, in relazione ai risultati elettorali, come chiave di lettura del tessuto sociale del Paese.
Shigeru Ishiba, avversario interno di Abe “da destra”, è dato per favorito da un sondaggio; mentre Yoshihide Suga, attuale Segretario Generale di Gabinetto allineato con Abe, conterebbe sul sostegno di diverse correnti del PLD.
I Governatori delle Prefetture, riunitisi lo scorso 19 luglio in videoconferenza, hanno chiesto all’Esecutivo di escludere altre zone oltre a Tokyo dai bonus vacanze dell’iniziativa “Go To Travel”.
Nel corso della fase 2 abbiamo visto, poco a poco, ripartire praticamente tutto. Tutto tranne che la scuola. Una scuola di cui, nel corso di questi mesi, in molti hanno rivalutato l’importanza in quanto servizio pubblico.
La Repubblica di Corea chiederà all’UNESCO la cancellazione dall’elenco dei patrimoni dell’umanità degli ex impianti industriali nipponici dove, durante la colonizzazione della Penisola, sono stati sfruttati coreani ai lavori forzati – vicenda omessa dalle informazioni turistiche diffuse da Tokyo.