La fine del bipolarismo
Le modalità della rielezione di Mattarella al Quirinale segnalano la chiusura della stagione del bipolarismo, con centrodestra e centrosinistra frammentati e centro sempre più forte.
Le modalità della rielezione di Mattarella al Quirinale segnalano la chiusura della stagione del bipolarismo, con centrodestra e centrosinistra frammentati e centro sempre più forte.
“Abbiamo smarrito la nostra anima ‘sociale’, dopo gli anni di Renzi e del Jobs Act. Allora dobbiamo riconquistarla, pensando a come deve essere un partito progressista, democratico, che occupa un campo preciso dello schieramento politico”
L’assegnazione di un incorico a formare un nuovo governo a Mario Draghi è l’emblema dell’ennesimo fallimento della classe politica italiana ed ha dato il via ad una serie infinita di dibattiti sulla natura del governo che potrebbe formarsi. Tecnico o politico? Ma ha davvero senso?
Vista dal 2020 la memoria appare sbiadita nei suoi contorni effettivi, ma ancora viva come riferimento storico e come imperativo morale. Alla difficoltà di un giudizio definitivo concorrono però i forti sommovimenti di cronaca che hanno occupato la vita pubblica.
Capitolo finale del viaggio nell’evoluzione della memoria della Resistenza.
Oggi il Presidente del Consiglio riferirà al Senato sulla crisi di governo che, sebbene formalmente non sia ancora stata aperta, agita la politica e disorienta il Paese da ormai undici giorni. Proviamo a discutere dei possibili scenari in questo nuovo Dieci Mani.
Sull’affossamento dello ius soli A 70 anni dall’entrata in vigore della Costituzione ci troviamo di fronte alla fine della XVII legislatura, a parere unanime di molti opinionisti di destra e di sinistra una delle peggiori se non la peggiore in assoluto.Una legislatura iniziata con la celebre sentenza della Corte Costituzionale che dichiarò le Camere legittime soltanto per […]