Storia recente e meno recente dell’Ucraina – 2/2
Dagli anni ’90 a oggi, prosegue la panoramica della storia dell’Ucraina delineando le tensioni politiche interne e il loro aggravarsi e il precipitare della “questione russa”.
Dagli anni ’90 a oggi, prosegue la panoramica della storia dell’Ucraina delineando le tensioni politiche interne e il loro aggravarsi e il precipitare della “questione russa”.
I partiti dell’opposizione progressista presenteranno candidati unitari nei collegi uninominali. L’accordo include il Partito Comunista malgrado i dissapori con il sindacato Rengo e la nuova leadership del Partito Costituzionale Democratico.
Inoltre questa settimana: ritardi nella somministrazione delle terze dosi di vaccino nella maggior parte dei comuni. Rinviata la richiesta di designazione delle miniere di Sado come patrimonio UNESCO per le tensioni con la Corea del Sud sulla storia di sfruttamento di schiavi sudcoreani nel sito. Cina e Corea del Nord al centro del colloquio tra Kishida e Biden.
Al termine di un colloqui con l’Alto Rappresentante per il Disarmo ONU, Kishida ha affermato che il proprio paese si impegnerà per un mondo senza armi atomiche: dichiarazione sorprendente dato che il Giappone non ha sottoscritto il trattato per il bando totale delle armi nucleari.
Il 18 novembre Kishida ha incontrato i sindaci di Hiroshima e Nagasaki.
A vent’anni esatti dagli attentati dell’11 settembre 2001, è oggi evidente il fallimento delle politiche e dell’impegno militare che ne è seguito in Afghanistan.
Kabul come Saigon, peccato che questa volta a vincere non sono i comunisti. A distanza di vent’anni le truppe USA lasciano il paese, ritirandosi da una guerra che non avrebbero potuto vincere.
Inoltre questa settimana: allarme per il tasso di occupazione degli ospedali nella prefettura di Osaka. Incessanti sforzi diplomatici contro la Cina; ripresa delle esercitazioni NATO in 4 prefetture. Nave Evergreen sotto sequestro in Egitto.
Lo shock economico dovuto alla pandemia apre radicali prospettive di ripensamento dell’Europa. Un’analisi messa a fuoco attraverso le lenti dell’eurocomunismo berlingueriano e del confronto tra le diverse inclinazioni internazionali dei governi Draghi e Conte.
Con la vittoria alle presidenziali di Biden gli USA si sono riaffacciati sullo scacchiere internazionale ripuntualizzando il proprio ruolo e quello della NATO.
Secondo i cicli sociali di Strauss-Howe, ad una crisi segue un apogeo. Il volgere al termine della corrente crisi apre interrogativi sulla caratura del prossimo apogeo: quale sarà il ruolo dell’Europa? E quale, al suo interno, la tendenza politica consensuale?