Donne e (non) lavoro: chi paga maggiormente la crisi ad un anno dall’inizio della pandemia

In febbraio i dati ISTAT hanno aperto gli occhi sulla tragica realtà: su 101.000 posti di lavoro persi nel 2020, il 99.000 sono di donne. Ed è con i colpi della pandemia sulla situazione femminile che si è iniziato a parlare di “Shecession”, recessione al femminile.