Il sindacato nel XXI secolo (1)
A differenza di altre forme organizzate del XX secolo (a partire dai partiti), il sindacato sembra aver resistito ai cambiamenti. Un semplice dato positivo, o una situazione su cui riflettere?
A differenza di altre forme organizzate del XX secolo (a partire dai partiti), il sindacato sembra aver resistito ai cambiamenti. Un semplice dato positivo, o una situazione su cui riflettere?
Il libro di Eloisa Betti, Precari e precarie: una storia dell’Italia repubblicana, Carocci 2019, una summa opera che parla del lavoro, dei lavoratori e delle lavoratrici nell’Italia dal dopoguerra a oggi. Un mondo che ha avuto sempre una costante: la precarietà, per l’appunto.
L’Agenzia per i Servizi Finanziari in una riunione interna datata 12 aprile avrebbe stimato come necessari alle coppie di pensionati ultranovantenni emolumenti aggiuntivi pari a 30 milioni di yen e dunque ben 10 milioni in più di quanto messo per iscritto nel report già al centro di polemiche.
In Giappone per ogni pensionato ci sono meno di due lavoratori.
39 lavoratori in appalto al magazzino Zara a Reggello sono in sciopero e presidio davanti ai cancelli. La loro “colpa” è quella di aver lottato per ottenere il rispetto del contratto nazionale di lavoro del settore, in risposta è stata annunciata la chiusura dello stabilimento.
La manifestazione del 9 febbraio, organizzata da CGIL, CISL e UIL rappresentante un passaggio importante per il Governo Conte (Movimento 5 Stelle – Lega). Si è trattata anche della prima grande occasione pubblica di Maurizio Landini.