I mostri italiani di Giacomo Bevilacqua
Stile personale curato e consolidato, Bevilacqua dipana nell’insolito spazio della graphic novel una storia di amore e disamore per l’Italia, un urlo di rabbia che fatica a farsi discorso.
Stile personale curato e consolidato, Bevilacqua dipana nell’insolito spazio della graphic novel una storia di amore e disamore per l’Italia, un urlo di rabbia che fatica a farsi discorso.
[Dall’archivio]
Una responsabilità particolare nella comunicazione “senza filtri” sui social media è quella della politica e delle narrazioni che costruisce. Seconda parte dell’analisi della comunicazione in rete.
[Dall’archivio]
A partire da due letture, di Vera Gheno e Bruno Mastroianni, un’analisi delle forme della comunicazione nello spazio della rete, tra opportunità di incontro e degenerazione nello scontro.
Come tristemente mostrato con gli ultimi fatti di cronaca, il giornalismo si confonde sempre più con la narrazione, la notizia con il romanzo, in una rincorsa spregiudicata al coinvolgimento e le interazioni del pubblico sui social media.
Comunicazione istituzionale, rapporto con le notizie, dialogo con i propri contatti: l’accesso alle informazioni e la qualità delle interazioni hanno a che fare con la libertà, cosa tanto più tangibile durante una crisi come una pandemia.
Una conversazione con Bruno Mastroianni, social media manager per trasmissioni RAI ed esperto di comunicazione.
La cancellazione da Facebook e Instagram, due dei social più usati in Italia, delle pagine e dei profili ufficiali di organizzazioni di estrema destra è stata una notizia che non è passata inosservata nel flusso del dibattito politico italiano. Il commento a Dieci Mani della settimana per analizzarla insieme.