The Journalist: guida agli scandali del governo Abe
All’apparenza un dramma/thriller politico di finzione, la serie giapponese “The Journalist” punta il dito contro alcuni degli scandali che hanno coinvolto il governo Abe.
All’apparenza un dramma/thriller politico di finzione, la serie giapponese “The Journalist” punta il dito contro alcuni degli scandali che hanno coinvolto il governo Abe.
Inoltre questa settimana: Prefetture in difficoltà per la crescita dei contagi. Ultime elezioni per la Camera dei Rappresentanti incostituzionali (ma non annullate) per la disparità vot/seggi secondo una sentenza. Non sarà ricalcolato il PIL a seguito dello scandalo dei dati sui permessi edilizi falsificati. Depositata la richiesta di inserimento tra i patrimoni UNESCO dell’ex sito minerario di Sado malgrado la contrarietà della Corea del Sud.
La vicenda è tutt’altro che chiusa dato che non sono state chiarite tutte le responsabilità inerenti la (s)vendita del terreno demaniale all’associazione nazionalista Moritomo Gakuen, il coinvolgimento di Shinzo e Akie Abe, i nomi dei funzionari che hanno riempito di omissis i documenti sottoposti all’indagine del parlamento, le responsabilità della falsificazione dei documenti sulla presenza di rifiuti sul terreno.
La Camera dei Rappresentanti è stata sciolta mercoledì scorso, tra le proteste dell’opposizione per la sessione durata appena 10 giorni.
L’opposizione progressista presenterà candidati comuni in 220 dei 289 collegi uninominali.
Il nuovo governo conta ben 13 ministri alla prima esperienza su 20 dicasteri; sono invariati i titolari di Difesa ed Esteri, così come la politica estera sostanzialmente anti-cinese è invariata.
Inoltre questa settimana: competizione serrata tra Fumio Kishida, Sanae Takaichi e Taro Kono per la presidenza del Partito Liberaldemocratico. Nuove prove sullo scandalo Moritomo Gakuen e il suicidio di Toshio Akagi. Accordo per l’esportazione di materiale bellico nipponico in Vietnam. La bonifica delle acque contaminate dalla base USA di Ginowan sarà pagata dal Giappone.
Olimpiadi al centro anche della campagna elettorale per il rinnovo dell’assemblea della Prefettura di Tokyo.
Inoltre questa settimana: campagna vaccinale fanalino di coda tra i paesi industrializzati. Pubblicati i documenti legati al suicidio di Toshio Akagi per lo scandalo Moritomo Gakuen. Collegi elettorali da ridisegnare a causa del calo demografico.
La richiesta di rimandare o cancellare i prossimi Giochi Olimpici arriva da nove governatori di prefettura oltre che dal Partito Comunista.
Inoltre questa settimana: ammessa dal Governo l’esistenza del documento sulle irregolarità nella vendita di terreni a Moritomo Gakuen; questione cinese al centro del G7 dei ministri degli Esteri.
Inoltre questa settimana: agli scandali che coinvolgono la maggioranza si aggiunge la partecipazione del figlio di Suga, dirigente di una società di settore, ad alcune cene con dirigenti del Ministero degli Interni e Comunicazioni; mentre Aso ha rifiutato di riferire sullo scandalo Moritomo Gakuen. La ministra Hashimoto nuova presidente del comitato organizzatore delle olimpiadi. Fissato in 200 miliardi di yen il contributo del Giappone ai costi delle truppe USA stanziate nell’Arcipelago per il prossimo anno fiscale.
Tra gli obiettivi del piano, la stimolazione della domanda interna e il sostegno all’occupazione e la riduzione delle emissioni di CO2; 300 miliardi sono però destinati alla campagna “Go To Travel”, di cui le opposizioni chiedono la chiusura per il suo ruolo nell’aumento dei contagi.