Ancora scandali agitano i conservatori. Lo scorso 13 maggio, il Segretario del Partito Comunista, Akira Koike, nel corso di una conferenza stampa ha avanzato l’ipotesi che i fondi confidenziali che rientrano sotto la gestione della Segreteria del Gabinetto siano stati destinati elargiti a politici del PLD. Il numero due del PCG ha messo in luce […]
Inoltre questa settimana: spese militari in crescita per il settimo anno consecutivo. Tensioni per lo scandalo di Seigo Suga. Proteste contro l’escavazione di sabbia da un sito dove possono trovarsi resti di caduti della II Guerra Mondiale per la costruzione di una base USA.
Suga ha mantenuto la continuità del Partito Liberal-Democratico anche nella composizione dell’Esecutivo.
L’ex premier Abe si è intanto recato di persona al tempio Yasukuni, dove sono canonizzati numerosi criminali di guerra delle guerre coloniali del Giappone.
Shinzo Abe non ha mancato di inviare la propria offerta al tempio Yasukuni e ribadire la contrarietà alla sottoscrizione del bando totale delle armi atomiche, mentre il Governo si oppone al riconoscimento come hibakusha di quanti sono stati esposti alle piogge contaminante da sostanze radioattive anche al di fuori delle prossimità di Hiroshima e Nagasaki.
Inoltre questa settimana: agli scandali dei coniugi Kawai e del sakura, sul capo del PLD si aggiunge il caso del procuratore Kurokawa. Revocato lo stato di emergenza a Osaka, Kyoto e Hyogo.
Inoltre: schermaglia diplomatica con la Corea del Nord, crisi di personale nel settore medico e in quello edile, nuovi incidenti presso le basi militari USA, crollo delle esportazioni verso la Corea del Sud.
Ministro dell’Economia, Industria e Commercio da appena un mese, Sugawara si è dimesso per lo scandalo della notizia che avrebbe acquistato voti nel collegio in cui era candidato, offrendo agli elettori regali come crostacei e meloni ma anche somme di denaro del calibro di 20’000 yen.