Il maialino di Natale: l’ultimo lavoro di J. K. Rowling
Un anno dopo L’Ickabog, J.K. Rowling torna in libreria con una fiaba di Natale, The Christmas Pig, solo apparentemente più infantile e meno complessa del predecessore.
Narrativa, fumetti e tutto ciò che leggiamo su supporto cartaceo (o digitale).
Un anno dopo L’Ickabog, J.K. Rowling torna in libreria con una fiaba di Natale, The Christmas Pig, solo apparentemente più infantile e meno complessa del predecessore.
[Dall’archivio]
Dall’Egitto a Stoccolma, dal PCI siciliano ai movimenti per la pace, un’autobiografia che restituisce il Novecento con passione e emozione.
Stile personale curato e consolidato, Bevilacqua dipana nell’insolito spazio della graphic novel una storia di amore e disamore per l’Italia, un urlo di rabbia che fatica a farsi discorso.
[Dall’Archivio] Riproponiamo il racconto di un incontro sul tema degli stereotipi di genere nel mondo del fumetto del 2018 che ha visto protagonisti Rita Petrucci e Zerocalcare.
[Dall’archivio]
Le bambine scalze della scuola di Fonni, i bambini “banditi” di Orgosolo, la scoperta (reciproca) della comunicazione – episodi crudi e commoventi su cui si sofferma questa seconda parte della lettura del Diario di Maria Giacobbe.
[Dall’archivio]
Il diario di Maria Giacobbe, pubblicato nle 1957, è una raccolta di ricordi duri e toccanti del suo periodo di insegnamento in alcune frazioni del nuorese.
“Chi sono i ricchi?” chiede spesso Maria ai suoi allievi e la risposta che si sente dare da loro è sempre la stessa: “sono quelli che possiedono pane e legna”.
Alfio Nicotra ripercorre la storia di Democrazia Proletaria, unendo rigore scientifico e sentimento, per strappare al pregiudizio di “disimpegno” un periodo della nostra storia recente e per parlare al presente di alternative possibili, figlie anche di quella storia.
[Dall’Archivio] La rivoluzione è finita, abbiamo vinto. Storia della rivista A/traverso di Luca Chiurchiù, pubblicato da Deriveapprodi, ci conduce in un interessante viaggio alla scoperta di A/traverso e delle riviste di movimento.
[Dall’archivio]
Bastano poche pagine per un’argomentazione tanto logica quanto perturbante, dritta al cuore del sistema economico che crea l’indigenza, della legislazione che la codifica, della cultura che la legittima – e dell’umanità, o meglio l’assenza di umanità, della “guerra ai poveri”.
Quella scaturita dalla penna di Kim Stanley Robinson è una trilogia che gli appassionati di fantascienza devono assolutamente recuperare. Tre romanzi nei quali la nattaritva è usata come prezioso vettore di idee politiche di sinistra.