Aumentare i salari o ridurre la pressione fiscale. Pur in assenza di piani dettagliati, il tema dell’aumento del reddito disponibile per i lavoratori è stato uno dei temi al centro della corsa per la presidente del Partito Liberal-Democratico. Se Koizumi, Motegi ed Hayashi, pur senza fornire elementi su come raggiungere l’obiettivo, hanno insistito sulla crescita dei salari mentre Kobayashi ha proposto un taglio dell’imposta sul reddito e Takaichi, favorita insieme a Koizumi, ha proposto un misto di sussidi e detrazioni per le famiglie.
Sia Koizumi che Takaichi, i due candidati con maggiore sostegno, hanno visitato più volte, anche il 15 agosto scorso, presso il tempio Yasukuni di Tokyo: argomento che certamente produrrà frizioni con Corea del Sud e Cina qualora uno dei due dovesse diventare premier.
Il 4 ottobre, Sanae Takaichi è stata eletta nuova presidentessa del partito. Nata nel 1961 ed ex giornalista, Takaichi è stata eletta per la prima volta alla Camera dei Rappresentanti nel 1993 come indipendente ed ha poi aderito al Partito Nuova Frontiera, organizzazione politica centrista fondata da Ichiro Ozawa con la partecipazione di ex aderenti al PLD ed al Partito Socialista. Esponente dei liberal-democratici dal 1996, è stata due volte ministra agli Interni e Comunicazioni in due governi Abe (tra il 2014 ed il 2017 e tra il 2019 ed il 2020) e poi ministra della Sicurezza Economica tra il 2022 ed il 2024 con Fumio Kishida.
Takaichi ha raccolto il consenso di 183 delegati al primo turno (Koizumi aveva avuto 164 voti ed Hayashi 134) e 185 (contro i 156 di Koizumi) nel ballottaggio.
Tra gli scandali che coinvolgono il PLD, nel processo a carico dell’ex deputato Yasumasa Ohno, Junichiro Matsumoto, l’ex tesoriere della corrente Abe già condannato per violazione della legge sul finanziamento alla politica, ha testimoniato circa l’esistenza di un sistema di creazione di fondi neri mediante il denaro raccolto con cene da autofinanziamento che coinvolgeva a pieno titolo il presidente della corrente, Hiroyuki Hosoda. Matsumoto, tesoriere dal 2019, ha dichiarato che la pratica era in vigore anche negli anni precedenti. Il funzionario ha anche sostenuto che sia stato l’ex ministro dell’Istruzione, Hakubun Shimomura, a chiedere l’assegnazione dei fondi ai parlamentari: circostanza che era stata negata da Shimomura in sede di commissione per l’Etica della Camera dei Rappresentanti.
Sulle mascherine acquistate, durante la pandemia, dal governo Abe con una spesa da 50 miliardi di yen (e rimaste largamente inutilizzate con ulteriori costi di deposito), il professor Hiroyuki Kamiwaki ha lamentato che, nonostante l’obbligo sancito dalla Corte Distrettuale di Osaka, cui il docente dell’Università Gakuin di Kobe si era rivolto, non sono stati diffusi documenti che testimonino gli incontri – certamente occorsi – tra funzionari del Ministero dell’Istruzione e le ditte che ottennero l’appalto.
Nell’opposizione, l’ex senatore Akira Ishii è stato incriminato, martedì scorso, con l’accusa di frode verso lo Stato. L’ex parlamentare di Nippon Ishin no Kai avrebbe assunto un collaboratore che non ha effettivamente lavorato.
Nella sanità, da ottobre è scattato il raddoppio (dal 10 al 20% in media) del contributo di compartecipazione alle spese sanitarie per gli ultrasessantacinquenni con redditi superiori ai due milioni di yen. Oggetto dell’aumento sono circa 3,1 milioni di persone. Per una fase transitoria che durerà tre anni, i costi ambulatoriali sono limitati ad un massimo di 3.000 yen al mese.
Circa l’inflazione, lo scorso 2 ottobre, la Presidentessa del Partito Comunista, Tomoko Tamura, ha auspicato che le opposizioni, diventate ormai maggioritarie in entrambe le Camere, possano lavorare congiuntamente per l’abbassamento della tassa sui consumi.
Nell’immigrazione, l’Agenzia per i Servizi Migratori, martedì scorso, ha diffuso i dati circa i lavoratori stranieri con specifiche competenze di tipo 2 (quello riservato ad i lavoratori ad alta specializzazione che possono ottenere la residenza permanente). A fine giugno, questi lavoratori erano 336.196: di questi, ben 84.000 erano impiegati nel settore manifatturiero.
Buona parte dei lavoratori con il visto di tipo 2 sono ex detentori del visto di tipo 1 i quali, dopo cinque anni, possono, alla luce della normativa approvata nel 2019, richiedere il passaggio al secondo tipo di permesso.
Sempre in quest’ambito, secondo una ricerca condotta dall’esecutivo, al maggio del 2024, erano 1.097 (contro i 970 dell’anno precedente) i minori stranieri che non risultavano iscritti al alcun istituto. Ignota la situazione di circa 7.000 minori.
Sui diritti civili, ad agosto di quest’anno erano 10.135 le coppie registrate mediante le registrazioni delle unioni tra persone dello stesso stesso consentite da alcuni locali e le quali consentono alle stesse l’accesso come famiglie anagrafiche ad alcuni servizi quali quelli abitativi. Quest’anno ricorre il decimo anniversario della prima introduzione di questo tipo di unioni che avvenne nei municipi Shibuya e Setagaya di Tokyo.
Frattanto, alcuni esponenti di diversi partiti – tra essi Sanseito e Partito Democratico per il Popolo – stanno discutendo circa la ripresentazione di un disegno legge proposto dal Partito Liberal-Democratico nel 1985 circa il contrasto allo spionaggio e che prevedeva persino la pena di morte. Il progetto, poi abbandonato, fu il frutto di una campagna, iniziata nel 1978, ferocemente anticomunista e lanciata dalla Federazione Internazionale per la Vittoria sul Comunismo: organizzazione emanazione della Chiesa dell’Unificazione.
Circa l’ex Chiesa dell’Unificazione, un gruppo di avvocati rappresentanti tre ex fedeli del culto ha comunicato, giovedì scorso, di aver ottenuto, in sede arbitrale, un risarcimento per i propri assistiti di circa 50 milioni di yen. Si tratta, per il Sol Levante, del primo caso di risarcimento erogato dalla Federazione delle Famiglie per la Pace Mondiale e l’Unificazione.
Nell’istruzione, sono diverse le università nazionali che hanno annunciato, per aprile del prossimo anno, aumenti delle tasse universitarie. L’ultima, in ordine di tempo è stato l’Istituto di Tecnologia di Nagoya che ha annunciato un aumento di 110.00 yen delle tasse le quali giungeranno a 642.960 yen annui. Tra il 25 ed il 26 settembre anche il rettore dell’Università di Saitama e l’ateneo di Yamaguchi hanno annunciato aumenti.
Ad Osaka, al 28 settembre, sono stati 22.210.000 i visitatori dell’Esposizione. 21.860.000 i biglietti venduti e ciò supera la cifra di 18 milioni indicata dagli organizzatori per la copertura dei costi. Nonostante ciò, da mesi, molte delle ditte che hanno effettuato i lavori in subappalto lamentano di non aver ricevuto i pagamenti.
In politica estera, con la firma del Kazakistan, è salito a 95 il numero di Paesi che hanno sottoscritto il trattato ONU per la proibizione delle armi atomiche e 74 quelli che lo hanno ratificato. Delusione per la mancata firma da parte del Giappone è stata espressa da Satoshi Tanaka, dirigente della Confederazione Giapponese delle Organizzazioni delle Vittime delle Bombe A ed H.
Il Giappone potrebbe partecipare alla, per adesso soltanto immaginata, coalizione “anti-droni” in supporto a Kiev. A dichiararlo è stato, lo scorso 26 settembre, il ministro della Difesa nipponico, Gen Nakatani. “In virtù della nostra politica fondamentale circa la fornitura del massimo aiuto possibile all’Ucraina, continueremo a studiare ciò” ha dichiarato il ministro nel corso di una conferenza stampa anche se, alla luce della Costituzione del Sol Levante, l’aiuto “sarebbe limitato ad aree quali il monitoraggio e la sorveglianza”.
Nei rapporti con la Repubblica di Corea, martedì scorso, Ishiba è volato verso la penisola per incontrare, a Busan, il Presidente Lee Jae Myung.
I due hanno discusso di cooperazione sul fronte dei mutamenti demografici prodotti dall’invecchiamento della popolazione e di altri temi che sono attuali per entrambi i Paesi quali lo scarso tasso di autosufficienza in agricoltura e nell’energia.
Altro tema sul tavolo è stata la cooperazione delle due nazioni circa la denuclearizzazione della Penisola coreana.
Nelle relazioni con la Cina, il Sol Levante, mediante il Segretario Generale del Gabinetto, Yoshimasa Hayashi, ha protestato verso la Repubblica Popolare per presunte attività di ricerca condotte da una nave cinese nella Zona Marittima Esclusiva di Tokyo nei pressi dell’isola di Amami-Oshima (Prefettura di Kagoshima).
In ambito militare, il 29 settembre, si è conclusa a Tokyo, la settantesima Conferenza delle Madri. All’evento, cui hanno partecipato 13.000 persone, è stata adottata una dichiarazione che chiede lo stop all’aumento delle spese militari.
Rimanendo in quest’ambito, un velivolo statunitense Osprey, ha effettuato, lo scorso giovedì, un atterraggio di emergenza presso la base di Hamamatsu (Shizuoka).
In economia, la produzione industriale di agosto è calata dell’1,2% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Fatta cento la produzione del 2020, l’indice che misura il dato è stato pari a 100,9.
Sui salari, da ottobre, nelle diverse Prefetture, sono iniziate le prime revisioni dell’importo del salario minimo orario. Dal tre ottobre, Tokyo, Prefettura che ha il salario minimo più alto del Paese, aumenterà il salario minimo da 1.163 yen a 1.226 yen orari. Nello stesso tempo, però, Akita, Prefettura con il salario minimo più basso (951 yen l’ora), posticiperà l’aumento al 31 marzo 2026. Pertanto, per alcuni mesi il divario aumenterà da 212 a 275 yen.
Soltanto in 20 Prefetture su 47 gli aumenti partiranno subito mentre in 6 Prefetture – Fukushima, Tokushima, Kumamoto, Oita, Gunma e, ultima, Akita – gli aumenti scatteranno dal prossimo anno.
Nell’auto, le vendite globali di Toyota Motor di agosto sono salite del 2,2% rispetto allo stesso mese del 2024 per complessive 844.963 vetture. Nello stesso mese, la produzione è aumentata del 4,9% per 744.176 vetture. A trainare le vendite è stato il mercato statunitense ove, nonostante i dazi introdotti dal governo Trump, sono state consegnate 225.367 vetture (+13,6% rispetto all’anno precedente).
Sempre in questo campo, Isuzu Motors ha avviato la costruzione di una nuova fabbrica a Piedmont, nello Stato statunitense della Carolina del Sud. La nuova fabbrica costerà 280 milioni di dollari e dovrebbe impiegare 700 lavoratori. La capacità produttiva dovrebbe giungere alle 50.000 vetture entro il 2030.
Nel settore bancario, Sumitomo Mitsui Banking Corporation, chiederà, a partire da ottobre, ai propri dipendenti uomini di prendere un mese di congedo di paternità. Dal 2028, l’azienda potrebbe offrire anche dei sussidi purché le attività della filiale non subisca contraccolpi per l’assenza dei lavoratori in congedo.
Chiudendo con il settore postale, lo scorso mercoledì, come già nell’aria da alcuni mesi, il Ministero dei Trasporti ha sospeso, per 111 uffici postali gestiti dal gruppo Poste del Giappone, la licenza per operare con piccoli furgoni. La sanzione, la quale durerà almeno 160 giorni, è motivata dai controlli, ritenuti insufficienti, circa abuso di alcol da parte dei conduttori. Un’indagine condotta dalla stessa azienda ha mostrato almeno 102.000 (il 18% del totale) registrazioni di controllo falsificate.
(con informazioni di yna.co.kr; cdp-japan.jp; jcp.or.jp; mainichi.jp)

