A trent’anni da Tangentopoli
Sono trascorsi trant’anni dall’arresto di Mario Chiesa, episodio che dava al via a Tangentopoli, la valanga che avrebbe travolto la Prima Repubblica.
Sono trascorsi trant’anni dall’arresto di Mario Chiesa, episodio che dava al via a Tangentopoli, la valanga che avrebbe travolto la Prima Repubblica.
All’indomani delle elezioni per Quirinale, i segnali di insofferenza espressi del Primo Ministro nei confronti dei partiti che compongono la maggioranza di governo diventano sempre più evidenti.
La rielezione al Quirinale di Sergio Mattarella ha messo in luce la debolezza strutturale del Parlamento italiano e delle forze politiche che in esso sono rappresentate.
Più che le coalizioni, con la fine del bipolarismo le unità fondamentali del confronto politico sembrano essere i partiti, pur nella loro debolezza. Una radiografia del radicamento sociale degli attori fondamentali attraverso indicatori economici e di scolarizzazione.
[Dall’archivio]
Trasformazione delle forme partecipative, spostamento degli ambiti decisionali, crisi economica, rifiuto della politica. Un’analisi scaturita dall’impressionante dato dell’astensione alle elezioni regionali in E-R e Calabria alcuni anni fa, sempre attuale dopo la misera affluenza delle recenti elezioni amministrative.
La gestione autorevole dell’Italia di Mario Draghi, vista da alcuni come unica salvezza da altri come autoritaria, fa dell’uomo solo al comando la sua peculiarità, lasciando poco spazio ai partiti e alla complessità della politica.
I climate strike prima e, ancora di più, le manifestazioni delle 6000 sardine hanno dimostrato che in Italia c’è una voglia di partecipazione, una forma di attivismo politico, che però rifiutano in toto le forme organizzate che invece hanno caratterizzato la politica del secolo scorso.
Al di là delle ipotesi di reato, il caso dei presunti finanziamenti da parte della Russia alla Lega dovrebbe imporre considerazioni non scandalistiche sul finanziamento dei partiti, sulle direttrici della politica estera italiana e sui rapporti Europa-Russia.
L’evoluzione dei Cinque Stelle ha visto il Movimento guidato da Beppe Grillo e Casaleggio passare dal Vaffa Day al governo con la Lega di Salvini. Nel commento a Dieci Mani di questa settimana proviamo a fare il punto della situazione.