L’Ucraina vista dalla Polonia – 3/3
Ultima e terza parte dell’analisi delle analogia tra la politica estera polacca e quella britannica, in particolare in chiave antirussa.
Ultima e terza parte dell’analisi delle analogia tra la politica estera polacca e quella britannica, in particolare in chiave antirussa.
Continua l’excursus storico in analisi del sentimento antirusso polacco e britannico. Nella seconda parte dell’articolo, il periodo che va dall’adozione della prima Costituzione polacca, allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale.
UK e Polonia sembrano avere politiche estere consonanti nel sentimento antirusso, che per la Polonia è andato di pari passo con ambizioni espansionistiche sull’Ucraina: una storia che affonda le sue radici tra le due Guerre mondiali, nelle campagne militari di Piłsudski.
[Prima parte]
Dagli anni ’90 a oggi, prosegue la panoramica della storia dell’Ucraina delineando le tensioni politiche interne e il loro aggravarsi e il precipitare della “questione russa”.
Le Edizioni Il Foglio hanno riproposto nel 2021 “La seconda uccisione del cane” e “Convertito a Giaffa” dello scrittore polacco Marek Hłasko.
A livello di Unione europea la situazione sta diventando sempre più tesa a causa delle leggi che violano i diritti LGBTQA+ prpmosse da Polonia e Ungheria. La Presidente von der Leyen ha infatti richiamato apertamente i due governi, sottolineando come queste comportino una violazione dello stato di diritto.
Una storia politica ed economica dell’annessione della DDR alla Repubblica Federale di Germania, del suo significato per l’Europa e il suo futuro.
L’apparente staticità del voto nasconde sommovimenti più profondi, tra il malcontento giovanile e la tattica di PiS di fascistizzare il paese un pezzettino alla volta.
Analisi dei flussi di voto e dei blocchi sociali, verso un ballottaggio sul filo di lana nel quale saranno decisivi gli elettori di Hołownia e di Bosak, mentre Duda spera nel voto dei fascisti.
Il primo turno delle elezioni presidenziali polacche ha consegnato Duda (PiS) e Trzaskowski (KO) al ballottaggio. In attesa del secondo turno, vale la pena analizzare il significato dell’appuntamento per la Polonia e i profili politici degli sfidanti.