Firenze, in 20mila in piazza per la pace
Una piazza S. Croce riempita da partiti, sindacati, associazioni e tantissime persone per invocare la fine delle ostilità in Ucraina e il prevalere della diplomazia.
Una piazza S. Croce riempita da partiti, sindacati, associazioni e tantissime persone per invocare la fine delle ostilità in Ucraina e il prevalere della diplomazia.
Se il fondo Melrose ha il coltello dalla parte del manico anche grazie all’assenza di norme contro le delocalizzazioni, la battaglia delle tute blu della GKN di Campi Bisenzio riguarda anche Embraco, Gianetti, Whirlpool, Riello, prendendo la forma anche di un appello per una proposta di legge.
Prosegue la mobilitazione delle tute blu GKN e di settori di società trasversali solidali con loro, verso lo sciopero generale di lunedì, mentre la proprietaria Melrose snobba il confronto con la viceministra Todde.
Assemblea permanente delle tute blu della GKN Driveline di Campi Bisenzio, licenziate all’improvviso tra voci di delocalizzazione e (pallide) speranze in un intervento del governo. Un caso che non può che scuotere la politica.
“Ha rappresentato al meglio il nostro stato d’animo, il senso della nostra lotta e l’importanza della nostra resistenza, in un quadro più generale, per la difesa dei diritti dei lavoratori e della salvaguardia delle regole sociali.”
Dalle lotte dei braccianti e l’adesione al PCI clandestino alla politica del dopoguerra nel segno del migliorismo, fino alla puntuale e lucida analisi dell’attualità: una figura il cui significato oltrepassa le appartenenze politiche.
Rapporti con l’Egitto, questione ambientale, scuola: per Fratoianni (LeU) “la maggioranza che sostiene il governo è certo la più avanzata che possiamo avere. Ma non può limitarsi solo a rispondere all’emergenza coronavirus, e a resistere alla destra”.
La Carta sociale europea sancisce il diritto del lavoratore ingiustamente licenziato a ricevere una tutela effettiva, minato dall’esclusione a priori della possibilità di reintegro e dal tetto dell’indennizzo.
La manifestazione del 9 febbraio, organizzata da CGIL, CISL e UIL rappresentante un passaggio importante per il Governo Conte (Movimento 5 Stelle – Lega). Si è trattata anche della prima grande occasione pubblica di Maurizio Landini.