Kabul torna in mano ai talebani
Kabul come Saigon, peccato che questa volta a vincere non sono i comunisti. A distanza di vent’anni le truppe USA lasciano il paese, ritirandosi da una guerra che non avrebbero potuto vincere.
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[Dall’archivio]
Da studentessa di geologia ad attivista con COSPE e HAWCA, in questa intervista Rohina Bawer si racconta e racconta la lotta delle donne in un paese ostaggio dei talebani e della NATO.
Netanyahu punta moltissimo sulla realizzazione delle nuove colonie e del loro riconoscimento, elemento che se in passato era importante per garantirsi l’appoggio dell’area più oltranzista e conservatrice del Likud, oggi lo è ancora di più, dato lo scandalo delle tre inchieste per corruzione che lo hanno colpito negli scorsi mesi.
Dal momento che, nonostante sia calata l’attenzione dei media mainstream, le notizie che arrivano dal Kurdistan non sono affatto rincuoranti, abbiamo deciso di intervistare Erdal Karabey, Presidente del Coordinamento Toscana per il Kurdistan.
L’invasione turca della Siria del nord avvenuta in seguito al ritiro delle truppe statunitensi e con il bene placito del presidente Trump si dalle prime ore si è configurata come l’ennesima catastrofe internazionale che rischia di segnare in modo indelebile il Medio Oriente e il popolo curdo.
Il peggiorare delle relazioni tra Iran e Stati Uniti preoccupa tutto il mondo sul tema della pace e della guerra. Trump sta giocando una partita economica o militare?
Questione palestinese all’ombra di Argentina-Israele Ha suscitato un certo clamore la decisione della nazionale di calcio argentina di non disputare un match amichevole con Israele che si sarebbe dovuto tenere lo scorso nove giugno, decisione giunta dopo che la ministra della cultura israeliana aveva suggerito lo spostamento della partita dalla città di Haifa a Gerusalemme. […]
Attacco alla Siria: il déjà-vu di cui il mondo non aveva bisogno Dopo due settimane di propaganda di guerra sul presunto utilizzo di armi chimiche in Siria, a cui hanno partecipato esponenti della sinistra parlamentare, è arrivato puntuale il bombardamento “umanitario”.Nella notte tra venerdì e sabato, statunitensi, francesi e britannici hanno scatenato un bombardamento di missili sul territorio […]