Pillole dal Giappone 560 – Nuove violenze contro le donne ad Okinawa
Il Governatore di Okinawa, Denny Tamaki.
Il Governatore di Okinawa, Denny Tamaki.
In politica interna, circa 1.000 persone hanno manifestato nei pressi della Dieta contro le politiche del Partito Liberal-Democratico in ambito bellico e contro la corruzione emersa in questi mesi con lo scandalo dei fondi neri. Alla dimostrazione, organizzata da un cartello di associazioni, hanno portato il proprio saluto la senatrice comunista Yoshiko Kira e la […]
“Questa sarà una sessione della Dieta per contrastare i prezzi elevati. Questa è la massima priorità mentre i salari reali continuano a diminuire” ha dichiarato il Presidente del Partito Costituzionale Democratico, Kenta Izumi, in riferimento alla sessione straordinaria dei lavori del parlamento che si aprirà il prossimo 20 ottobre. Nonostante la smentita del premier, il […]
L’elezione di Joe Biden può significare un rafforzamento dei rapporti bilaterali con il Giappone. La Keidanren auspica di vedere la fine del protezionismo; gli hibakusha sperano nel progresso dei negoziati sul disarmo nucleare.
La decisione è stata resa possibile dalla diminuzione del tasso di persone infettate che è sceso sotto lo 0,5 (0,36 al 24 maggio) per 100.000 abitanti.
Abe spera di ridurre tra il 70 e l’80% i movimenti della popolazoine nella Golden Week, periodo di vacanza a inizio maggio.
I temi al centro del conflitto sono la sostenibilità del nuovo sistema di calcolo dei contributi pensionistici, il peggioramento dei livelli salariali e la crescita della numerosità dei contratti precari.
Il Regno Unito proprio in questi giorno è attraversato da uno sciopero che coinvolge migliaia di docenti, personale tecnico e studenti del sistema dell’alta formazione. In questo articolo ne sono spiegate le (profonde) ragioni.
Il premier Abe e altri membri del governo avrebbero usato i crescenti inviti a partecipare alla cerimonia per la fioritura dei ciliegi nel parco Shinjuku Gyoen, i cui costi sono sostenuti dallo stato, come ricompensa per i propri sostenitori.
Il castello, patrimonio UNESCO le cui parti più antiche datavano XIV secolo, servì sotto il regno delle Ryukyu per accogliere gli ambasciatori cinesi e nel 1853 vide anche il passaggio del commodoro Perry, inviato del governo USA che costrinse lo shogunato all’apertura ai commerci esteri.
Sono andati distrutti sette edifici per un totale di 4800 metri quadri, oltre a 400 tra artefatti e documenti.