Politiche pubbliche e comportamenti individuali
L’ennesimo provvedimento del governo per fronteggiare l’emergenza sanitaria che stiamo vivendo ci porta ad interrogarci, ancora di più, sulla portata sociale e politica delle decisioni prese.
L’ennesimo provvedimento del governo per fronteggiare l’emergenza sanitaria che stiamo vivendo ci porta ad interrogarci, ancora di più, sulla portata sociale e politica delle decisioni prese.
Restrizioni nei viaggi internazionali, scuole chiuse a Hokkaido, eventi pubblici annullati, turismo in crisi, crollo dei consumi.
Le reazioni dovute alla scoperta di alcuni di casi Coronavirus in Italia ci danno modo di portare avanti profonde riflessioni su temi cruciali quali comunicazione e ruolo dell’informazione, sanità pubblica e politica.
Eventi sociali e sportivi cancellati per cautela contro il nuovo coronavirus; primi dubbi anche sulle Olimpiadi previste per questa estate.
Interruzioni nella produzione Nissan e posticipazione della riapertura degli impianti Honda, negoziati al ribasso per i rinnovi contrattuali. Colpito anche il settore turistico con 13 aeroporti i cui collegamenti con la Cina sono sospesi e crollo dei visitatori.
Il Partito Liberaldemocratico ha provato a strumentalizzare la situazione a favore del proprio progetto di modifica della Costituzione, introducendo la possibilità di dichiarare lo stato di emergenza.
La prevedibile assoluzione di Trump ne ha consolidato il consenso, a fronte di un Partito Democratico ancora diviso e senza un cavallo su cui puntare per le presidenziali 2020.
Con l’uscita dall’UE si fanno più concrete le possibilità che il Regno Unito aderisca ad accordi di libero scambio che coinvolgono il Giappone, a partire dal CPTPP.
Il 2019 nCoV è un coronavirus, capace di attaccare i tessuti dell’apparato respiratorio provocando febbre, tosse secca, affaticamento e disturbi renali, mutato per infettare anche gli esseri umani.