L’Ucraina vista dalla Polonia – 3/3
Ultima e terza parte dell’analisi delle analogia tra la politica estera polacca e quella britannica, in particolare in chiave antirussa.
Ultima e terza parte dell’analisi delle analogia tra la politica estera polacca e quella britannica, in particolare in chiave antirussa.
Continua l’excursus storico in analisi del sentimento antirusso polacco e britannico. Nella seconda parte dell’articolo, il periodo che va dall’adozione della prima Costituzione polacca, allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale.
UK e Polonia sembrano avere politiche estere consonanti nel sentimento antirusso, che per la Polonia è andato di pari passo con ambizioni espansionistiche sull’Ucraina: una storia che affonda le sue radici tra le due Guerre mondiali, nelle campagne militari di Piłsudski.
[Prima parte]
Dagli anni ’90 a oggi, prosegue la panoramica della storia dell’Ucraina delineando le tensioni politiche interne e il loro aggravarsi e il precipitare della “questione russa”.
Dal XVII secolo alla dissoluzione dell’URSS (in questa prima parte), una panoramica della storia dell’Ucraina per mettere ordine tra stratificazioni territoriali, rivendicazioni politiche e propaganda su base etnica.
[Dall’archivio] Le elezioni regionali francesi del 2015 consegnavano il boom del Front National, interrogando sul consenso in ascesa delle formazioni d’ispirazione fascista in Europa.
All’indomani delle elezioni per Quirinale, i segnali di insofferenza espressi del Primo Ministro nei confronti dei partiti che compongono la maggioranza di governo diventano sempre più evidenti.
Più che le coalizioni, con la fine del bipolarismo le unità fondamentali del confronto politico sembrano essere i partiti, pur nella loro debolezza. Una radiografia del radicamento sociale degli attori fondamentali attraverso indicatori economici e di scolarizzazione.
Un anno dopo L’Ickabog, J.K. Rowling torna in libreria con una fiaba di Natale, The Christmas Pig, solo apparentemente più infantile e meno complessa del predecessore.
Geografia, età, indicatori sociali ed economici sono fattori nei quali scomporre il voto delle ultime elezioni tedesche e l’andamento dei principali partiti, per una radiografia delle diverse sfaccettature della Germania e della loro evoluzione.